Il Virtus Ragusa gioca per arrivare più in alto possibile. La formazione giallonera non si nasconde e nelle ultime gare ha dimostrato di avere le qualità per giocarsela anche con le più grandi del campionato.
La parola è quella di Taina Santos, guida in campo di questa squadra, orgogliosa di un gruppo in continua crescita!
Ultima gara in campionato con sconfitta ma avete messo in campo una grande prestazione. Che rimpianto avete in riferimento all’ultima partita?
“L’ultima partita è stata una prova di forza per tutti. Penso che non è novità per nessuno che qui, anche se non abbiamo una tifoseria alla ‘Ternana’ di una volta, l’ambiente è molto caldo. Nella partita contro il Falconara ci è mancato veramente poco, però sono orgogliosa lo stesso di tutta la squadra che, nonostante gli infortuni, è riuscita a mettere tanta grinta e voglia sopratutto nel finale della gara, giocando allo stesso livello contro una delle più forti squadre d’Italia di quest’anno. Purtroppo, in assoluto, due errori ci hanno punito però posso dire che siamo uscite dal match senza rimpianti”
Avete dimostrato di riuscire a tenere testa alle grandi, sia contro la Kick Off che con il Falconara. Cosa vi manca per riuscire a sconfiggere?
“Ogni domenica stiamo cercando di dimostrare che anche noi possiamo giocare contro tutti, a prescindere dal fatto di essere una neopromossa. Abbiamo fatto un paio di partite dove abbiamo preso troppi gol, risultati che però non raccontano le nostre belle prestazioni. Non ci manca nulla, ci siamo ma, purtroppo, vince sempre chi sbaglia di meno. Se riusciamo a mettere questa voglia e questo atteggiamento giusto in termini di gruppo e di forza, vinceremo tante partite” 
Si volta pagina, arriva la trasferta a Bisceglie. È importantissimo tornare a vincere, ora che avete trovato il passo giusto, non trovi?
“Vincere è importante sempre e noi, ovunque andremo, cercheremo di mettere in difficoltà le avversarie e conquistare punti anche fuori casa. Ogni domenica sarà una finale per noi, sopratutto adesso che possiamo toglierci belle soddisfazioni… Final Eight? Perché no?”
Come stai a Ragusa? È un buon ambiente per giocare a Futsal?
“Mi trovo  benissimo qui, dopo un anno di sfortuna oggi sono dove ho sempre voluto stare. Giocare è la cosa più bella al mondo, è la mia passione da bambina e da quando ho avuto questa nuova opportunità; la Virtus ha creduto e si è fidata di me, io l’ho presa con le unghie e con i denti. Il compito di essere capitano della squadra non è facile per niente ma, con l’aiuto di tutta la squadra che piano piano cerca di avere la stessa fame di vittoria, tutto risulta più facile e questo nuovo compito mi sta anche aiutando a crescere come persona. Trascinare un gruppo che, quando ci mette la voglia, è capace di arrivare lontano e che, quando mette il massimo, esce dal capo senza rimpianti, ti fa capire che un gruppo nuovo ha bisogno soltanto di qualche spinta e di tempo per amalgamarsi”.