La Virtus vince ancora e ancora una volta lo fa all’ultimo respiro di una partita fin troppo equilibrata. Esattamente come una settimana fa con le Pelletterie, le giallorosse soffrono, vanno sotto, concedono troppo, rimontano e alla fine vincono, tra non poche polemiche.

Le prime occasioni sono tutte di marca virtussina, dopo la parata di Biaggi su D’Angelo e la conclusione alta di Catrambone, al 5° arriva la rete di Verrelli che di testa finalizza l’assist di Centola, anticipando la numero 1 rosso-blu, ma 5 minuti dopo Gabrielli pareggia su punizione.
La gara si fa spigolosa, tanto da portare entrambe le squadre al tiro libero e la Virtus spreca davanti all’ex Biaggi con Catrambone e Centola.

Le disattenzioni giallorosse si manifestano ancora ad inizio ripresa quando Lulli, lasciata inspiegabilmente sola davanti D’Errigo, porta in vantaggio la Briciola.
Catrambone ribalta il risultato con una doppietta nel giro di 2 minuti, prima con un gol da cineteca e poi sfruttando in area l’assist di De Luca, ma ancora al 4° e al 6° Baldasseroni e Gabrielli riportano avanti le ospiti.

Verrelli infila gli sci e dopo uno slalom tra le avversarie, Biaggi compresa, mette fuori a porta vuota, si rifa al 12° servendo a Mogavero la palla del pareggio giallorosso.
Il palpitante secondo tempo non si esaurisce con le 6 reti realizzate in 12 minuti, le emozioni forti ancora devono arrivare: ad un minuto dalla fine il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla Virtus che però De Luca fallisce, 10 secondi dal suono della sirena e Lulli abbandona anzitempo il campo, cartellino rosso, giusto il tempo di organizzarsi per un ultimo finale assalto che porta De Luca a farsi perdonare l’errore dal dischetto e realizzare la rete che vale vittoria e 3 punti sofferti e insperati.

Ufficio Stampa