Domenica la Virtus Ciampino ha impattato 3-3 sul campo della Vis Fondi. C’è rammarico per i tre punti persi, ma anche soddisfazione per la rimonta, come ci racconta Ilaria Centola. Da due anni nella squadra di Paola Marcone, Ilaria alla Virtus si sente in famiglia e insieme alle sue compagne punta a fare sempre di più.
Lo confida in questa intervista concessa in esclusiva a Ladyfutsal, in cui scopriamo che Ilaria ha anche un sogno di un certo colore…
Ciao Ilaria! Allora, un tuo commento sulla gara contro la Vis Fondi?
“E’ stata una partita dal doppio volto: nel primo tempo c’è stata una fase di studio iniziale, in settimana abbiamo lavorato su una difesa più individuale, sapevamo l’ambiente che avremmo affrontato e in parte conoscevamo l’avversario. Il secondo tempo, invece, il gioco è stato più fluido e a tratti aggressivo. Resta il rammarico per i 3 punti, ma c’è comunque la soddisfazione nell’aver ripreso la partita nel finale, dopo essere andate sotto di 2 gol”.
Come giudichi questo avvio di stagione?
“E’ difficile fare un bilancio su un campionato appena iniziato: penso che il girone sia più forte rispetto allo scorso anno, ma penso anche che sul piano del gioco potremmo e dovremmo fare di più. La Virtus è sicuramente una squadra da battere vista l’annata appena passata, dunque chiunque incontriamo sul parquet la domenica entra in campo con la voglia di fare risultato”.
E’ il tuo secondo anno alla Virtus: come ti trovi?
“Alla Virtus si respira un’aria familiare: avviene tutto con molta semplicità, c’è rispetto tra noi compagne e voglia di imparare. Personalmente, sono stata accolta come una di famiglia, anzi, ringrazio Gina Capogna e Paola Marcone per aver reso possibile tutto questo”.
Obiettivi?
“L’obiettivo di squadra è migliorare l’inizio di stagione, che a noi tutte va un po’ stretto. Fortunatamente la classifica è corta, ma non possiamo permetterci altri passi falsi. Obiettivo personale, dopo qualche acciacco iniziale, è quello di tornare ad allenarmi al 100%”.
Cosa rappresenta per te il futsal?
“E’ l’unico “vizio” che ho. Pratico questo sport da tanti anni, eppure, finché avrò quella tensione a pochi minuti dall’inizio della gara, non sentirò l’esigenza di smettere”.
Ilaria, hai un sogno nel cassetto?
“Non ho molti sogni nel cassetto, ma se è vero che sognare non costa nulla, tra i miei colori preferiti c’è sicuramente l’Azzurro…”.
Valentina Pochesci