Settimana scorsa è arrivata la vittoria per 7-4 sul Leonardo. L’Ussana è in terza posizione con un buon margine (+5) sulla quarta ma, soprattutto, ha un solo punto di distacco dalla seconda in classifica, il Sinnai.

La classifica da quelle parti è corta e per la compagine sarda è arrivato il momento di compiere il passo decisivo… Lo ribadisce Valentina Pascalis che, dopo un inizio poco fortunato, ha finalmente ripreso a giocare con continuità.

“Ho ripreso a giocare da poco – spiega – , sono tornata da un brutto infortunio; a settembre avevo ricominciato ad allenarmi ma feci un movimento brutto in partita che mi causò un trauma muscolare. Ho ripreso al 100% a gennaio”.

Nel weekend è arrivata una vittoria importante; oggi quali sono gli obiettivi dell’Ussana?
“D’ora in poi abbiamo sfide importanti, contro prima e seconda in classifica. Le altre partite  saranno comunque decisive perché possiamo prenderci secondo e primo posto. Dobbiamo vincerle tutte. Puntiamo almeno al secondo posto. La voglia da parte di tutte c’è, contro il Leonardo lo abbiamo dimostrato. E’ comunque una squadra forte. Nelle sfide più importanti diamo il meglio di noi. Siamo più forti contro le forti che con le formazioni basse in classifica”

Quanto vi potrà aiutare questa vostra caratteristica nel proseguo del campionato?
“Adesso abbiamo la grinta giusta, il campionato sta finendo, siamo a pochi punti dalla seconda e dalla prima. Il fatto che siano tutte vicine è un bene. A fine dicembre ci siamo un po’ perse tra infortuni e altro… Samo un po’ scese ma ci stiamo riprendendo bene. Questa nostra caratteristica ci agevolerà adesso che ne abbiamo una dietro l’altra”

Tra le avversarie che avete, quali temi di più?
“Sinceramente nessuna. Noi stesse. Ho paura, se devo aver paura, solo che non riusciamo a dare il massimo. A parer mio siamo tra le più forti, abbiamo le caratteristiche per stare lassù. Come ripete il mister, l’unica preoccupazione siamo noi stessi. Se giochiamo come sappiamo, non ce n’è per nessuno”

Immagina la Serie A2 dell’anno prossimo: vi ci vedete in campionato così?
“Sì. La squadra dovrebbe prendere una giocatrice, altrimenti rischieremo di salire e scendere l’anno dopo. La voglia c’è, ci vedo anche la squadra. Come siamo adesso però saremo in bassa classifica in campionato in A2. Vedo bene noi come le prime due del campionato”

Cosa vi manca per poter competere in una ipotetica A2?
“Una giocatrice straniera. Lo abbiamo visto con il Quartu… Nonostante avessero una giocatrice straniera sono tornate in Serie C. Il livello in Italia è molto alto. Non so. Da sole non abbiamo l’esperienza, singolarmente abbiamo giocatrici forti con esperienza ma non nel calcio a 5. Una sarda che sale in A2 non ce la può fare senza una straniera”.