Doveva essere la sfida della rivalsa… e così è stato: il Trilacum ha passeggiato sull’Audace, un incredibile 6-0 che non lascia scampo a discussioni.

Nonostante il risultato, che dimostra come questa squadra abbia una certa qualità tra i piedi, la migliore in campo ieri è stata lei: Monia Fichera, numero 12 sulle spalle, zero gol presi contro la squadra di Verona e una partita superlativa. Ci sono quei match in cui la giocatrice è in stato di grazia e Monia ha regalato una prestazione superlativa.

Perché dei portieri non si parla mai abbastanza: protagonisti in negativo quando si subisce, ma poco incensati quando si vince. Ieri, però, Monia si è presa la copertina della domenica.

Sempre attenta, precisa, ha chiuso con coraggio e non si è fermata di fronte alle avversarie, compiendo un paio di veri e propri miracoli che hanno fatto stropicciare gli occhi al pubblico e, soprattutto, hanno mantenuto la partita saldamente nelle mani del Trilacum.

È  dalle mani di Monia che sono passate le ripartenze sistematiche della squadra trentina: sempre precisa sui rilanci, è riuscita sempre a trovare le compagne, mai banale.

Ieri non c’è stata storia: la signora dei pali ha risposto al nome di Monia Fichera.

Maddalena Oldrizzi