Grinta e tanta voglia di fare. Arianna Dasara suona la carica in vista della prossima, importante stagione: la sua Torres esordirà infatti in Serie A, meritato traguardo dopo una stagione strepitosa.

In questa intervista concessa in esclusiva a Ladyfutsal, Arianna, che ha un lungo trascorso nel calcio a 11, ci confida tutte le sue emozioni a pochi giorni dall’inizio del campionato, oltre a raccontarci la sua carriera e le sue ambizioni.

Ciao Arianna! Come procede la preparazione?
“Sta andando benissimo, abbiamo iniziato da più di due settimane e mezzo e tutto procede bene”.

Per voi sarà l’esordio in Serie A…
“Siamo emozionate, per quasi tutte sarà la prima volta”.

I vostri obiettivi?
“La salvezza in primis, poi se riusciamo a fare altro, ben venga!”

E personalmente cosa ti aspetti?
“Sicuramente dovrò fare ancora tantissime cose. E’ il mio secondo anno con il calcio a 5, lo scorso anno sono arrivata a campionato già iniziato e dovrò impegnarmi più delle altre. Quest’anno mi sto applicando ancora di più, mi stanno insegnando tantissime cose: parlo di schemi, di movimenti in campo… Rispetto al calcio a 11 è cambiato tutto”.

Come ti sei avvicinata al calcio?
“Ho sempre fatto nuoto a livello agonistico. Poi quando avevo 9 anni ho iniziato a giocare a calcio nella squadra della mia scuola, insieme ai maschi. L’anno successivo sono stata chiamata dalle giovanili della Torres Femminile, dove sono rimasta fino ai 15 anni. Poi per due anni ho completamente mollato il calcio. Ho ricominciato a 17 anni con il Tempio, poi l’anno successivo all’Oristano, e dopo un’altra pausa l’anno scorso Roberto Cuccuru, che quest’anno è il secondo allenatore della Torres, mi ha proposto di allenarmi con loro. E mi sono trovata subito bene”.

Cosa pensi del vostro girone?
“Il girone nord si sa, è competitivo. Più di noi hanno l’altezza (ride, ndr). Sono forti, però dai, anche noi non siamo male! Abbiamo giocatrici d’esperienza”.

Del resto venite da una bellissima annata…
“In Sardegna eravamo le più forti. A livello nazionale abbiamo giocato con il Tivoli in Coppa ed è stata dura, ma ci sentivamo comunque al loro livello . Non ci siamo mai sentite inferiori, anche se il loro gioco è diverso”.

Qual è l’aspetto che più ti piace del futsal?
“La velocità prima di tutto, gli schemi e i ritmi differenti”.

Arianna, hai un sogno?
“Raggiungere la Serie A Elite, senza dubbio!”.

Valentina Pochesci