Dieci reti nella prima finale scudetto della stagione. Gara -1 sorride alla Ternana che davanti a un tifo strepitoso, nel “suo” Pala Di Vittorio, mette a segno un colpo importante, vincendo 7-3 al termine di una gara giocata praticamente in maniera perfetta. Questa la nostra top five dell’incontro:

Renata 8.5 – Entra in quasi tutti i gol della Ternana, anche se ne mette a segno uno solo. Nel primo tempo ci prova da tutte le zone del campo. Destro o sinistro, poco importa. C’è la potenza, la precisione, il carattere. Nei suoi tiri c’è di tutto. E come arriva a calciare. Con un dribbling che è quasi follia. E che lascia increduli.

Coppari 8 – Pronti, partenza e via. E si vede subito che la nazionale italiana sarà protagonista dell’incontro. Quando è in campo mette ordine, si propone, difende e riparte. Segna il gol che riporta le ferelle in vantaggio, a circa tre minuti dalla prima sirena. Davanti a Menichelli, un passo in più per la Ternana. Un passo in più per la maglia Azzurra.

Valeria 8 – Doppietta per la brasiliana che fa una partita praticamente perfetta. Così come tutta la Ternana, sia chiaro. Il primo gol di tacco è frutto di astuzia e tecnica, propiziato da un tiro di Renata. Il secondo, forse un po’ fortunoso, arriva da un tiro rasoterra dalla propria area di rigore verso la porta sguarnita del Kick Off. Apre e chiude le danze. Come in un ballo perfetto.

Vanin 7 – Il suo gol di esterno destro dopo una lunga galoppata sulla fascia sinistra, è tanta roba, diciamolo. La giocatrice del Kick Off che aveva preso per mano la sua squadra in semifinale contro l’Olimpus, non riesce nuovamente nell’impresa. Dai suoi piedi partono passaggi precisi, ma non basta. Al ritorno ci sarà bisogno di fare qualcosina in più.

Guti 7 – La spagnola, ex di lusso dell’incontro, è il punto di riferimento della squadra di Russo. Cerca di contenere come può le discese delle frecce rossoverdi e cerca anche la rete personale ma senza successo. Quando può riesce anche a uscire con eleganza.

Serena Cerracchio