Una partita incredibile. Una finale a cinque stelle, come direbbe qualcuno in tribuna stampa. Il cuore del Cagliari, infinito, immenso. E la tenacia del Montesilvano, infinita, anche quella. Finisce ai rigori, dopo un 2-2 teso, deciso dopo i supplementari. Equilibrio, tattica, divertimento e ottimo futsal. Una gara dove andrebbero premiate tutte. Ma tutte davvero. Due gol per tempo nei minuti regolamentari, quello di Marta prima, quello di Domenichetti poi. Tutto da rifare ai supplementari, anche qui un gol per tempo. Stavolta quello di Amparo prima. E il pareggio di Gaby, poi. E strano è il destino, molto spesso. Proprio Gaby, cinque gol in questa Coppa Italia, così come Amparo, sbaglia il rigore decisivo. Ma questi sono i rigori, questo il futsal. Merito a un Montesilvano concreto, bravissimo in fase difensiva e cinico con le ripartenze di Amparo, faro delle abruzzesi. Questa è storia. Oggi, l’ha scritta il Montesilvano.

Amparo 9.5 – Cinque reti, uno decisivo nei tempi supplementari che porta in vantaggio il Montesilvano. Miglior giocatrice del torneo, testa, cuore e velocità. La spagnola è davvero inesauribile. Trascina il Montesilvano da leader. Indiscusso leader.

Peque 9 – Una partita pazzesca per la giocatrice del Cagliari che macina chilometri fino allo sfinimento. Recupera un’infinità di palloni e non lascia mai il campo. Non ci sono più aggettivi per descrivere questa “piccola” spagnola dal cuore gigante.

Marta 9 – Porta in vantaggio il suo Cagliari da bomber di razza. E poi Pressa, pressa e ancora pressa. Un pressing continuo, con quali forze, non lo sappiamo neanche noi. Strepitosa, ancora una volta.

Gaby 8.5 – Le gambe, probabilmente, non le reggevano più. Cinque gol in tre partite anche per lei, così come Amparo. A 3 minuti e 21 secondi dall’ultimissima sirena, quella del secondo supplementare, con un sinistro chirurgico trova il pareggio che porta ai rigori. Dal dischetto, però, quel pallone va troppo alto… ma non cancella la prestazione sublime.

Domenichetti 8.5 – Il gol dell’1 a 1 è di quelli di rapina. Non bello, ma chissenefrega. L’importante è che la palla vada dentro. E così è. Una prestazione fatta di attesa, così come tutto il Montesilvano che sta lì e attende. Pronto a ripartire e a… colpire. Tanto cuore.

Mensione speciale per i due portieri, Mulas e Sestari, a tratti insuperabili.

Serena Cerracchio