La Ternana Calcio Femminile, nella persona dell’Amministratore Unico Raffaele Basile, comunica che procederà alle vie legali sportive nei confronti della Società Olimpus e del suo Presidente per aver ufficializzato e ripetutamente intervistato una tesserata della nostra società, prima di essersi accertato della sua posizione. Inoltre fa notare che l’etica sportiva è proprio quella che garantisce serietà e rispetto delle regole, non certo quella che permette ad alcune società di trattare come pacchi da spedire qua e là delle giocatrici e delle ragazze che fanno del calcio a cinque, oltre che una passione, anche il proprio percorso di vita, spesso lasciando famiglia e affetti. La classica “arroganza dei potenti” e di chi gestisce una squadra come un proprio parco macchine con cui giocare non è la nostra visione di calcio e dello sport.
Infine rispondiamo alle accuse di richieste economiche “poco etiche” che l’articolo 96 delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C. sancisce chiaramente con tabelle pubblicate ufficialmente e facilmente consultabili, il premio preparazione. Per fare calcio in modo serio bisogna in primis conoscere regolamenti e norme, poi si può affrontare il tema dell’etica sportiva e valutarne eventuali sfumature.

Tania Comanducci

Ufficio stampa Ternana Calcio Femminile