Un arrembante Stone Five Fasano travolge la Woman Napoli per 6 – 1 e, anche grazie al pareggio tra  Città di Falconara e Pescara, centra con un turno di anticipo l’ambizioso obiettivo dei play off scudetto. La squadra guidata da mister Monopoli si è rivelata la “regina” del Silver, dopo aver vissuto nella parte finale della regular season un momento particolarmente complicato, anche a causa di molti infortuni. Nella vittoria contro la Woman a Napoli, alle doppiette di Masero e Belam si aggiunge quella di Teresa Sangiovanni, particolarmente entusiasta della propria prestazione e di quella di tutta la sua squadra.

Una reazione immediata e forte dopo la sconfitta del turno precedente: vi siete ritrovate?

“Dopo la sconfitta di Pescara sapevamo che era importante ritrovarci, subito. In quella partita è mancata la lucidità per poter esprimere il nostro gioco, cosa che invece ci è riuscita alla perfezione domenica scorsa contro la Woman Napoli”.

Il Silver sembra essere la vostra dimensione ideale… 

“Il Silver è assolutamente alla nostra portata: tutte le vittorie che abbiamo ottenuto hanno aumentato la consapevolezza e la fiducia in noi stesse. Poi, il pareggio tra Città di Falconara e Pescara ci ha permesso di raggiungere due obiettivi importanti con un turno di anticipo: la permanenza in serie a élite e i play off scudetto. Giocheremo, quindi, l’ultima partita con serenità e meno tensione, pronte a continuare la nostra avventura”.

C’è molto di tuo nella vittoria di ieri: che significato ha per te?

“Sono particolarmente felice di essere riuscita a giocare al meglio proprio domenica, di fronte alla mia famiglia e ai miei amici che sono venuti a sostenermi “dalla mia terra”. Se, oltre a giocare bene, arrivano anche i gol è frutto soprattutto del gioco di squadra che mi ha messo nelle condizioni migliori per finalizzare le azioni”.

Testa cuore e… cosa fa la differenza in questo Stone Five Fasano?

“Testa, cuore e… fiducia in noi stesse! E’ stato complicato e difficile ritrovarla, ma ora che siamo più consapevoli dei nostri mezzi, di quello che siamo è molto più semplice affrontare ogni sfida”.

Edda Canale