A singhiozzo. Senza continuità e con troppi stop, sparsi, fastidiosi. La Serie A2 va avanti così. Non è il massimo, fermarsi e ripartire, fermarsi e ripartire. Un loop nel quale sono immerse le 48 squadre componenti dei 4 gironi del campionato. C’è chi non ne risente e vola spedito, mentre altre – soprattutto in mezzo alla classifica, dove i valori si livellano – faticano a trovare costanza di rendimento. Ci sta, comunque, è il futsal. Ne sono usciti gironi interessanti, anche se in tutti emerge lo squilibrio tra le primissime e le ultimissime della classe. Come se esistessero due/tre campionati in uno.

Girone A

Forse il più combattuto. Domina, ma non stradomina il Granzette. Al confronto con le altre prime in classifica, i due pareggi e una sconfitta delle venete sono oro che cola sull’interesse per la lotta promozione. A battersela con audacia – nomen omen – c’è l’Audace Verona, distanziata di 4 punti e con uno scontro diretto da giocarsi alla penultima giornata del campionato (e la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia, da giocare in casa, come vanto, ndr). È tutto aperto.

Dietro c’è bagarre. In cinque lottano per tre posti play-off (Città di Thiene, Noalese, Duomo Chieri, Padova e Jasnagora) distanziate, dalla prima all’ultima della serie, da un totale di soli 7 punti. Meno avvincente la lotta play-out. Il vantaggio dell’Union Fenice è abbastanza ampio per vivere in tranquillità, salvo catastrofi, l’ultima parte di campionato. Mentre il Firenze (che ha cambiato allenatore proprio in settimana) proverà a strappare l’ultimo pass per il purgatorio.

Girone B

Qui invece per la promozione pare non esserci storia. La palla è rotonda, ma se vinci 13 partite su 15 (con due pareggi) è difficile pensare che tu possa perdere 6 punti nelle prossime 7 gare. Parliamo del Città di Capena, primo e ben distanziato dalla Virtus Romagna. Che non molla, tra due giornate c’è lo scontro diretto. Ma intanto si prepara ai probabili play-off. Considerando già qualificata – sulla carta – anche il Francavilla, pure qui la lotta coinvolge cinque squadre. Fino alla Sabina Lazio (più vicina ai play-off che al fondo classifica) tutte possono sperare. In basso Atletico Foligno, Decima Sport e Sassoleone si giocano i due posti per i play-out. Ci si aggrappa alla speranza.

Girone C

Prendere quanto scritto per il Città di Capena, copiare e incollare. La Coppa D’Oro sta ammazzando il campionato: 14 vittorie e 1 sconfitta (contro la Virtus Ciampino già battuta al ritorno) lasciano adito a poche chance di promozione diretta per le altre. L’ultima chiamata è per la Vis Fondi, seconda in classifica a -5. Tra due turni c’è la sfida della verità, in casa: Vis Fondi-Coppa D’Oro. Se vincono le ospiti, il Girone C sarà già assegnato nel giorno della festa delle donne (in coppa ha vinto il Fondi ai rigori, il risultato è ancora tutto da scrivere).

Al contrario dei precedenti gironi, però, qui 3/4 dei play-off sono già assegnati. Troppo distanti per tutte anche Virtus Ciampino e Woman Napoli, a giocarsi l’ultima casella saranno Best e Castellammare. La Brc è lì, ha una storia importante e le carte per inserirsi. Ma nella sua classifica vanno considerati i 3 punti ottenuti a tavolino contro il Frosinone. Senza quelli (sul campo si erano imposte le ciociare), si parlerebbe di play-out.

A proposito di play-out, chi rischia davvero è il Real Praeneste. Come conseguenza di questo 2020 nero, le ragazze di Silvia Pietraforte stanno per essere risucchiate in zona retrocessione. FB5 e Frosinone sono tutt’altro che spacciate, mentre restano ormai poche speranze residue a Olympia Zafferana e PMB.

Girone D

Dulcis in fundo, si passa al girone più squilibrato ma interessante (almeno per la promozione diretta) di tutti. Dona Five Fasano e Femminile Molfetta se la giocano a colpi di vittorie. Sono 15 su 15 per il Fasano, 14 su 15 per le molfettesi. Indovinate contro chi hanno perso? Anche qui (incredibile) lo scontro diretto è in programma tra due giornate. Sarà interessante, il campionato si deciderà tutto lì. Una sconfitta del Molfetta chiuderebbe definitivamente i giochi.

In questo girone, comunque, si sta dimostrando più fibrillante la lotta play-out che quella play-off. Perché se solo il Città di Taranto potrebbe inserirsi in quello che sembra una graduatoria già decisa in cima alla classifica, in quattro si giocano la salvezza una partita dopo l’altra. Futsal Noceria, Woman Grottaglie, Futsal Rionero e Salernitana sono racchiuse in 4 punti. Sarà combattuta. Mentre Progetto Sarno e Atletic Club Taranto rischiano già grosso, ovvero la Serie C.