Vi avevamo promesso all’inizio della stagione cinque nuovi acquisti per completare la rosa del San Giovanni di Mister Scarpellini. Fino a oggi vi abbiamo svelato solo quattro nomi ed ecco il quinto. Di lei sappiamo molte cose, l’abbiamo vista in tanti campi e con diverse maglie fra cui anche quella viola. Dopo una lunga corte ha creduto nel nostro progetto, nella nostra famiglia e ora siamo contenti di presentarla. Ma di chi stiamo parlando? Di lei: Giulia Bruci.

 

BRUCI – Giulia si racconta così: “Ho iniziato a giocare all’età di otto anni per colpa di mio fratello più grande. Tutto quello che faceva lui lo dovevo fare pure io. E a distanza di anni lo devo ringraziare. Ho iniziato nella classica scuola calcio per bambini insieme ai maschietti. Arrivata all’età di 14 anni, per regolamento, sono approdata in una società femminile. Prima ad Agliana e successivamente nelle giovanili del Firenze. Ed è proprio lì che ho assaporato il campo della Serie A. Purtroppo, per lontananza e impegni personali, la mia strada a Firenze ha dovuto subire un cambio di direzione e così sono arrivata alla Stella Azzurra. Ho giocato alla “Stellina” per cinque anni, conoscendo persone meravigliose e arrivando a giocare in Serie A2. Finita la storia d’amore con la Stella Azzurra – purtroppo, come spesso succede, i fondi per sostenere il settore femminile non sono mai abbastanza -, ho varcato il cancello prima dell’Arezzo calcio femminile per un anno e del San Miniato e Siena dopo. In quest’ultima ho ritrovato me stessa grazie a un ambiente sano, fatto di persone disponibili e sempre attenta a non farti mancare niente. Entro a far parte di questo gruppo un po’ a scatola chiusa, avendo giocato sempre a 11. Ma alla proposta del progetto ho trovato la cosa molto allettante, sia come ambiente e campionato, che per mettermi di nuovo alla prova. Il mio obiettivo personale è di riuscire a entrare in questo nuovo meccanismo di gioco. Come squadra, invece, è di riuscire a dire la nostra in questa nuova serie e mondo di “big”. Beh, credo che anche con Giulia e le altre ragazze ne vedremo delle belle.

 

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Ufficio Stampa San Giovanni