La New Team Noci è alla ricerca della quadratura del cerchio. C’è stata una alternanza tra prestazioni positive e altre che hanno evidenziato qualche errore di troppo. Ma è normale perché la squadra si sta costruendo passo dopo passo per giungere alla miscela vincente. E non ci sono ritardi sulla tabella di marcia perché l’obiettivo salvezza è ampiamente alla portata del team pugliese. Che ha tanta qualità anche per ambire a qualcosa di meglio. Ecco le dichiarazioni di Rebecca Di Turi, una delle giocatrici con maggiore talento.
La tua squadra ha avuto un inizio di stagione altalenante. Un tuo bilancio
“Si. Due sconfitte un pareggio (che sta stretto) e una vittoria è il bilancio oggettivo, quello soggettivo è che stiamo affrontando squadre composte da giocatrici esperte e costruite per vincere, insomma un calendario non ci permette di “respirare”. Basti pensare che nelle prime 5 partite incontriamo le tre favorite del girone. Siamo un gruppo giovane e nuovo, ma al ritorno saranno risultati diversi”.
Quali sono i punti di forza della tua squadra?
” Il punto forte è quella grinta che viene fuori quando tutto il gruppo si incoraggia. Ma è ancora da migliorare”.
Cosa ne pensi del tuo allenatore?
“Essendo un’ ex giocatrice, è la prima a dirci che il gruppo deve essere la forza. Avere un mister che è stato sul campo per anni è come avere un maestro che è stato alunno per anni, la sua esperienza diventa il nostro risultato. Il campionato è lungo ancora”.
Quali sono gli obiettivi stagionali?
“La salvezza e fare un bel campionato a livello corale di squadra”.
Un tuo parere sul resto del campionato
” Il calendario ci mette difronte altre sfide impegnative, a partire da sabato contro il Martina. Dopo la sconfitta a Lamezia, serve non sbagliare più, e non parlo di risultati, ma di atteggiamento. Se c’è atteggiamento più bel gioco, c’è soddisfazione e crescita”.
Cosa ami di questo sport?
” Penso che capiti a qualsiasi calcettista, il bello di questo sport è isolarsi dal resto della giornata..allenarsi, giocare una partita per ottenere obiettivi calcistici si, ma anche a livello psicofisico personale”.
Come è nata la tua passione per il futsal?
“Come nascono tutte le passioni, quando da piccoli nessuno ti impone limiti o divieti, ma ti lascia scoprire la tua felicità con ciò che ti piace”.