“Bisogna svegliasse”. Detta schietta, in romano, come è giusto che sia. Non c’è né cattiveria, né rimprovero nelle parole di Fabio Miglio. Le ragazze che si allenano con lui lo conoscono bene. Si tratta di una presa di coscienza, tutto il Real Praeneste deve mettersi duramente al lavoro. Perché un pareggio e tre sconfitte nelle quattro partite disputate nel 2020 non possono bastare per raggiungere una salvezza tranquilla, l’obiettivo della squadra di Silvia Pietraforte. Proprio Miglio, preparatore dei portieri, ne ha parlato a LadyFutsal:

Fabio, un 2020 stregato…

“Sicuramente si può fare di meglio, abbiamo tutte le carte in regola per ottenere risultati diversi da questi. Dopo la sosta c’è stato un calo più mentale che fisico. In questa categoria quando abbassi la guardia, poi la paghi. Dobbiamo rimboccarci le maniche, allenarci, poi i risultati arriveranno. Bisogna ‘darsi una svegliata’, per dirla in gergo”.

Con la Best, soliti errori.

“Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, stavamo avanti 2-0. Poi quando hai dei cali di concentrazione ti puniscono, specialmente quando affronti una squadra di livello come la Best. La partita è stata equilibrata ma abbiamo perso 3-6, la dice lunga”.

Sei il preparatore dei portieri, come cerchi di tranquillizzare le tue ragazze?

“Alla mia squadra di estremi difensori dico che il portiere deve essere il primo a non perdere la concentrazione. Se sbaglia un giocatore, l’errore è rimediabile. Se lo fa il portiere no. Però va ammesso che, nonostante i risultati negativi, i nostri portieri non hanno mai commesso grossi errori. Anche loro possono fare meglio, come tutti. La situazione non è tragica, ma serve una scossa”.

Come gestite il minutaggio? Avete tre estremi difensori tutte dello stesso livello.

“Nelle prime tre partite del 2020 ne hanno giocata una a testa, per dare a tutte le stesse opportunità. Poi chi merita di più gioca di più. Se c’è competizione? Sì, ma è relativa. Non c’è invidia fra loro e si spronano l’una con l’altra. Poi è normale che vadano fatte delle scelte. In campo, compresa la panchina, ne vanno solo due. E una deve restare in tribuna. Mancano tante partite e tutte e tre avranno delle chance, mentre Tea Scilingo purtroppo forse non riuscirà a rientrare in tempo per questa stagione”.

Altro weekend di stop. Avete in mente degli allenamenti extra?

“Ci alleneremo come al solito martedì, giovedì e venerdì. Poi nel caso in cui riuscissimo a organizzare un’amichevole ben venga, dipende anche dalla disponibilità delle altre squadre. Sarebbe il caso, visto il momento, il presidente è al lavoro per questo”.