Giovani, competitività, crescita. Il tutto in un ambiente familiare, quello del Real Praeneste. Le romane ripartono sulla base dello scorso anno. Hanno puntellato la rosa, contro la sfortuna e gli infortuni, e passo dopo passo hanno intenzione di crescere con una visione d’insieme. Dalla formazione del vivaio in sinergia con il Torre Maura, fino all’obiettivo di raggiungere un’altra salvezza di prestigio in A2. Domenica parte la stagione contro l’Olympia Zafferana in Coppa della Divisione: il Real Praeneste è pronto a fare bene. A presentare gli obiettivi per questo nuovo anno ci ha pensato la dirigente delle romane, Assunta Marsili.

Nuova stagione, nuovo mister. Cosa vi ha spinto a scegliere Silvia Pietraforte?

Silvia la conosciamo bene da tempo, per questo abbiamo deciso di puntarci. Le abbiamo fatto questa proposta che ha accettato con entusiasmo. Si può considerare una scommessa, per noi come per lei, che è passata così dalla Serie D al nazionale. E’ davvero molto preparata e in queste prime settimane ha fatto un ottimo lavoro. Conosceva già qualche nostra ragazza, sarà una bella sfida.

Rispetto alla scorsa stagione quanto è cambiata anche la squadra? 

Il blocco dell’anno scorso è stato confermato tutto, poi abbiamo aggiunto alla rosa quattro nuove giocatrici che siamo sicuri ci daranno quel qualcosa in più. Nella scorsa stagione abbiamo avuto quattro infortuni gravi, di cui tre sono ancora in fase di riabilitazione. Acquistare era una necessità anche numerica. Siamo arrivati a fine campionato praticamente a pezzi, adesso abbiamo sistemato le cose. Le nuove arrivate si sono inserite subito molto bene nel gruppo.

Dove collocheresti in classifica il Real Preaneste?

Il nostro obiettivo è sempre la salvezza, poi quello che viene in più è tutto di guadagnato. Noi siamo una società piccola, come una famiglia. Quindi alla base di tutto c’è che le ragazze stiano bene e si divertano, questo è più importante di ogni altra cosa.

Avete stretto recentemente una collaborazione con il Torre Maura di Serie D. Quanto è importante per il futsal femminile puntare sulle giovani promesse?

Il sodalizio che abbiamo stretto con il Torre Maura ha lo scopo di poter creare un vivaio, cosa che nel futsal femminile non è facile. Noi siamo un piccolo club, le ragazze non vengono pagate e questo rende ancora più complicato reperire le giocatrici. Il Torre Maura è una bella squadra e Silvia Pietraforte, non a caso, viene proprio da lì. Così noi diamo possibilità di crescita alle ragazze e allo stesso tempo formiamo un vivaio dal quale poter attingere.