Si muove a fari spenti il PMB di Riccardo Casini, a un passo dalla Elite nella stagione da poco conclusa e in pieno mercato per quella che verrà. In attesa di sapere, quindi, le conferme e gli arrivi, abbiamo fatto una chiacchierata con Beatrice Boni da pochissimo nel mondo del futsal eppure con le idee già ben chiare:
Bea, dopo 10 anni di basket, com’è giocare a calcio a 5?
“Avevo provato già tre anni fa in una serie C ma la prima vera esperienza è stata quest’anno. Ti dirò, mi sono trovata avvantaggiata perché molti meccanismi tattici nel futsal sono simili al basket e diciamo che il baricentro basso, soprattutto in difesa, aiuta molto. Quando giocavo a basket ero play maker quindi il fare assist mi è rimasto. Mi piace molto pensare di poter servire alle mie compagne la palla-gol…”.
Cosa ha di più il calcio a 5 rispetto al basket?
“Del calcio a 5 mi piace la sensazione di segnare: fare un gol vale più di mille canestri”.
Quanti gol quest’anno?
“Pochi, forse 5. Ma non importa, l’unica cosa che conta è dare sempre il massimo e imparare”.
In cosa potresti/dovresti migliorare?
“L’istinto di passare palla mi porta ogni tanto a forzare la giocata e il mister si arrabbia… che dici, avrà ragione? Più che migliorare devo imparare ancora tutto, Riccardo mi ha insegnato molti aspetti tattici e quest’anno mi dovrò concentrare soprattutto su quelli tecnici”.
C’è una ragazza a cui ti ispiri?
“Amo le giocatrici leader e umili allo stesso tempo quindi, più che ispirarmi dal punto di vista tecnico, ammiro e cerco di imparare da Sara Iturriaga”.
Quest’anno siete arrivate in finale e avete perso con la Bellator, quali sono gli obiettivi per la prossima stagione tuoi e di gruppo?
“Siamo arrivate in finale e, senza esagerare, siamo state grandiose. L’unione del gruppo ha fatto tantissimo ed è stata una stagione davvero bella. Sarà difficile ripetersi, ma sicuramente diremo la nostra anche quest’anno. Per quanto riguarda me continuerò sempre a dare tutto perché voglio crescere. Poi se saranno 5, 10 o 20 gol ben venga…”.
Serena Cerracchio