Con un netto 7-0 ai danni del Città di Pescara, l’AZ Gold Futsal prosegue imbattuta la propria marcia in campionato: nel prossimo turno, la squadra di Guardiagrele ospiterà il Devils Futsal Chieti, attualmente terzo in classifica. Uno dei punti di forza dell’AZ Gold Futsal si sta rivelando essere la difesa, con appena 5 gol subiti; Artenca Shehu ci racconta la sua vita tra i pali (e non solo).

Una vita divisa tra lo sport e lo studio universitario: cosa ti ha spinto a indossare la maglia da portiere e che sensazioni provi quando scendi in campo?
“La vita universitaria e quella sportiva non sono facilmente conciliabili e mantenere entrambi gli impegni costa fatica e tanti sacrifici. Ho indossato la maglia da portiere per sfidare me stessa e vedere fin dove posso arrivare e ogni volta che entro in campo, ogni passo in avanti, ogni momento che trascorro in movimento è un traguardo che raggiungo nella vita perché per me niente è scontato”.

Il giocare in porta non ammette cali di concentrazione, poiché un errore può risultare decisivo: in generale, sembra essere questa la filosofia dell’AZ Gold in ogni partita, è così?
“Per quanto mi riguarda è così. Come portiere ogni momento dell’allenamento e della partita, che si stia in porta o in panchina, richiede una soglia d’attenzione sempre elevata anche perché l’AZ è una squadra che non mira semplicemente alla vittoria, ma ad essere impeccabile anche e soprattutto nella qualità del gioco”.

La prossima partita sarà un altro banco di prova importante, dopo la vittoria contro il Centrostorico Montesilvano. Vi sentite pronte a confermare il vostro primato in classifica?
“Ogni partita deve essere giocata e ogni volta è una sfida importante, nessuna vittoria è scontata, ma ho molta fiducia nelle mie compagne e credo che se continuiamo ad impegnarci otterremo ottimi risultati anche nel prossimo incontro”.

Edda Canale