Era una gara importante, dove non si poteva sbagliare, e le nostre Leprotte hanno mantenuto le aspettative. La tensione si sente già prima del fischio d’inizio: un problema con le maglie da gara, in particolare con la divisa del portiere della squadra padrona di casa, costringe le Leprotte a giocare con la maglia da riscaldamento. Questo fatto però non toglie concentrazione al Capena, che si trova ad affrontare una partita difficile da sbloccare, molto bloccata nel primo tempo, nella quale però le biancorosse sono riuscite a mantenere i nervi saldi e portare a casa l’intera posta in palio.

PRIMO TEMPO – Nella prima frazione di gioco, come detto, le occasioni sono poche e velleitarie: ci provano sia Bea Martin che Oliveira, ma prima Falconi e poi l’esterno della rete impediscono al Capena di segnare. Il Cagliari ci prova con Bruninha, ma Castaganro respinge coi piedi. Intorno a metà primo tempo, Bea Martin serve Fuhrmann centralmente, l’Argentina calcia ma colpisce la base del palo. La numero 11 però è in palla e alla fine riesce a portare in vantaggio le biancorosse: pressing alto di Benvenuto che arpiona la sfera, scambio rapido con Fuhrmann che alla fine deposita nella porta sguarnita. La reazione del Cagliari è tutta nella conclusione di Bruninha, sicuramente la più pericolosa tra le sarde, bloccata a terra da Castagnaro.

SECONDO TEMPO –
Nella ripresa la partita si accende: ci prova prima Marchese di testa, mandando alto, poi risponde il Capena con Oliveira, che colpisce una clamorosa traversa che strozza l’urlo di gioia dell’eventuale gol. Poi arriva il 2-0: tutto nasce da una conclusione di Gasparini, deviata in maniera decisiva da Fuhrmann. Sul calcio d’angolo la stessa n°11 recupera palla e dà il via al contropiede: pallone scodellato in avanti per Bea Martin che davanti alla porta serve Oliveira che riesce così a trovare il primo gol in maglia biancorossa. L’altruismo della giocatrice spagnola viene ripagato quando proprio Bea Martin riesce a siglare la terza rete del Capena, approfittando di un tocco errato della retroguardia avversaria. A questo punto il Cagliari prova il tutto per tutto con l’ingresso del portiere di movimento: la mossa di mister Cocco almeno inizialmente paga, Marchese infatti trova il gol dell’1-3 con un bel tiro di punta da posizione defilata. Le Leprotte però non si scompongono e trovano prima il gol dell’1-4 sempre che con Bea Martin che da rapace d’area approfitta di un’altra respinta corta in seguito a una punizione di Neka, poi dell’1-5 finale con Fuhrmann che mette in rete dopo una giocata d’alta scuola che ha visto protagoniste la numero 11 e capitan Neka. Nel finale fa il suo esordio con la maglia del Capena la giovanissima Claudia Masini, classe 2005, che con una conclusione di punta per poco non sorprende il portiere avversario, costretto a smanacciare in calcio d’angolo. Tre punti fondamentali, per il presente ma soprattutto per il futuro di questa società, pronta a scrivere nuove pagine di questa storia che è appena cominciata.

Luca Pellegrini
Ufficio Stampa Città di Capena