Il benvenuto del 2023 per Alessia Valendino? Quattro gare – tra Under 19 e Serie A – in appena due settimane e, a essere sinceri, la biancazzurra non avrebbe potuto desiderare inizio migliore. “Mi piace quando il ritmo è serrato, mi aiuta a mantenere la mente impegnata. E poi è bello avere una sfida dietro l’altra che mi aspetta”.

Nello specifico: Coppa Under 19 contro la Lazio in trasferta il 6 gennaio alle 12, gara interna contro la Vip sabato alle 19 per l’ultima giornata di andata del massimo campionato, recupero infrasettimanale con lo Statte (11 gennaio) e poi prima del campionato Under 19 al PalaRigopiano contro il Perugia il prossimo 14 gennaio. “Effettivamente sarà un mese alquanto difficile, ma pensiamo un ostacolo alla volta. Con la Lazio, nell’andata dei quarti (vinta 1-0 con gol di Coci, n.d.c.), è stata tosta: noi abbiamo fatto di più nel primo tempo, loro di più nella ripresa. Tutto sommato abbiamo avuto il predominio e ci teniamo a fare una bella prestazione anche fuori casa, facendo però massima attenzione all’avversaria. Stiamo lavorando bene e con uno staff – parlo di Blasetti, D’Incecco, Sestari e Soldevilla – che è il top: sapere quanto tengano a questo progetto ci dà una motivazione in più per credere in noi stesse, è stupendo che siano così legati a tutte noi. Prima di essere giocatrici sono persone di una bellezza così rara che sarebbe impossibile trovarla altrove. L’emozione della trasferta per le più piccole? Non sai quanto piacerebbe a me viverla con la spensieratezza dei primi viaggi, invece, sono lì che inizio a pensare a cosa fare già da una settimana prima. Siamo una squadra unita, le due ore fino a Roma ci permetteranno di stringerci ancor di più”.

Il gruppo al primo posto, così come deve essere per un vero capitano come Valendino che rappresenta l’Under 19. “Sono onorata, indossare la fascia che indossava e presto tornerà a indossare Ersilia D’Incecco mi riempie di orgoglio. È proprio la sua fascia personale, come potrei essere più felice? Questo ruolo aggiunge un tassello in più a un’esperienza meravigliosa che, per limiti di età, potrò vivere per l’ultima volta. Mi riporta ai tempi della Salinis, anche lì sono stata capitano dell’Under, ma ora vivo tutto con una consapevolezza diversa”. La prospettiva – adesso – è quella di chi è cresciuta, andando a guadagnarsi spazio anche in prima squadra. Pescara-Vip per ripartire in campionato dopo la lunga sosta. “Ho sempre detto che non sarebbe stata facile con nessuno: le squadre crescono e anche le società, Vip e Pelletterie sono state le “rivelazioni”, ma in un certo senso me lo aspettavo. La Vip, in particolare, è una squadra che fa della grinta il suo ingrediente principale per combattere in ogni turno, ma se ce la mettiamo tutta e rimaniamo concentrate so che possiamo ricominciare così come abbiamo concluso contro il Molfetta”.


Ufficio Stampa Pescara
*foto: Federico Luzzi