La Royal Team Lamezia, ai nastri di partenza del Girone C della Serie A Femminile, è indicata dagli addetti ai lavori come una delle favorite per la vincita del campionato. La società calabrese riparte dalla seconda posizione dello scorso anno, alle spalle del Bisceglie promosso in Elite, e con un bomber come Sharon Losurdo in più ‘nel motore’. Logica la conferma dell’allenatore Paolo Carnuccio sulla panchina del team di Lamezia Terme. Ecco le sue dichiarazioni, in esclusiva, ai microfoni di ladyfutsal.com.
Che aspettative hai per la prossima stagione?
Intanto ti ringrazio per l’intervista e ti faccio i miei complimenti per il lavoro che svolgi nel futsal. Il finale della scorsa stagione mi ha provocato tanta rabbia che solo l’inizio della prossima potrà completamente smaltire. Il mio personale obiettivo è quello di correggere gli errori e migliorare sempre ogni dinamica di lavoro. Per questo è necessario analizzare ogni minimo dettaglio e proporre correttivi. Dobbiamo sicuramente perfezionare alcune fasi di gioco e gestire al meglio l’organico a disposizione. Il tutto con la concreta aspettativa di migliorare il piazzamento dello scorso anno e riprenderci quello che ci è sfuggito non per nostri demeriti ma per qual pizzico di sfortuna che ha caratterizzato il finale. Come vedi le motivazioni sono molto alte, ma ci aspetta un duro lavoro.
Qual’è una tua opinione complessiva sulla tua squadra?
Ho sempre detto che la Royal ha tanta qualità nel suo organico. Aver confermato il blocco dello scorso anno è un’ottima base di partenza su cui lavorare nell’ottica di cui sopra. Il presidente Mazzocca, poi, ha già portato a Lamezia la Losurdo che aumenta ancora di più il valore assoluto dell’intera squadra. Saranno annunciate, a breve, altre operazioni altrettanto importanti che in maniera definitiva completeranno la rosa della prossima stagione. Con l’arrivo delle altre giocatrici posso ritenermi soddisfatto e ringraziare pubblicamente il mio presidente per gli sforzi che ha dovuto sopportare.
Focalizzandoti sul tuo campionato, cosa ne pensi della competizione che ti appresti a disputare?
Sarà, penso, un campionato diverso dallo scorso anno. Almeno per noi. La passata stagione sono arrivato a campionato in corso alla guida di una neo promossa. Quest’anno comincio dall’inizio con una squadra che potrebbe godere di qualche pronostico favorevole. Le mie esperienze trascorse hanno eliminato completamente qualsiasi fattore scaramantico, le realtà vanno affrontate, e così tutte le avversarie con assoluto rispetto. Ci saranno squadre nuove che lotteranno con i denti per mantenere le loro posizioni e le favorite che lo scorso anno non sono riuscite a vincere il campionato. Il campo dirà chi è più forte al di là di qualsiasi discorso. E’ ovvio che l’impegno dovrà essere maggiore e così la capacità di sofferenza nelle situazioni difficili che certamente andremo ad incontrare. Il mio compito sarà molto più duro dello scorso anno. Dalla mia, però, ho due vantaggi: una dirigenza con grandi professionalità ed una splendida tifoseria, invidiata da tutta Italia, che non manca mai di seguirci anche in trasferta per sostenere le giocatrici e la sua squadra del cuore.
Andrea Pelagatti.