Dopo il promettente 4-1 della gara di ieri, ci aspettavamo una partita in discesa per le azzurre in questo secondo match contro l’Ucraina. E invece…

Viene fuori la gara che non ti aspetti con la formazione di casa che passa in vantaggio (Dudarchuk) nel primo tempo e, con una gara all’insegna dell’umiltà e del sacrificio, chiudendosi in difesa, costringe l’Italia ad osare e rischiare per recuperare il terreno perso.

L’Italia accelera e costringe l’Ucraina a rimanere asserragliata davanti alla propria porta; la formazione di casa ha la possibilità di raddoppiare ma Margarito è puntuale a respingere il tiro libero avversario, anche quando il direttore di gara lo fa ripetere.

A pochi istanti dal fischio finale arriva la zampata di Arianna Pomposelli e il pari è servito. Giusto uno scambio e la partita si chiude sull’1-1. Bilancio decisamente positivo delle azzurre in Ucraina anche se questo secondo match è da rivedere.