Prima riunione della stagione nella sede del Montesilvano. Ieri, ad aprire l’incontro è stata mister Francesca Salvatore, che si è rivolta alle biancazzurre con parole cariche di determinazione: “Oggi siamo un gruppo di persone, da domani inizieremo a lavorare per diventare una squadra. Ci siamo laureate campionesse d’Italia con tanto impegno e umiltà, il risultato è sotto gli occhi di tutti e con gli stessi ingredienti ricominceremo. Quando parto – continua il tecnico – guardo sempre l’obiettivo più lontano: anche quest’anno è lottare ai vertici. Quello che chiedo è entusiasmo, rispetto e voglia di divertirsi: da questo si costruisce una stagione”.

È arrivata con il telo da mare nello zaino. Ultimo giorno di vacanza prima di dedicarsi anima e corpo alla causa Montesilavano. Così riparte Samira Ghanfili: “Strano ma piacevole, per me è come se fosse tutto nuovo. L’anno di stop è stato molto significativo per me, rinizio con calma e senza nessuna aspettativa. Nessuna pretesa. Bisogna crescere ogni giorno senza strafare, a partire dalla prima sfida contro il Locri che sarà subito un test importante per valutare la nostra capacità di concentrazione”.

Dalla rientrante Samira, alla neo-arrivata Eva Ortega: “Faccio parte di un gruppo umile e con tanta voglia di far bene, passo passo penseremo a formare una squadra in grado di arrivare fino in fondo in un campionato che si presenta di livello altissimo”. Tra poche ore la prima seduta agli ordini del professor Dante Falasca. “Mi ha fatto una buonissima impressione perché incarna la mia idea di sport: per scherzare c’è sempre tempo, ma quando si lavora, si lavora al 100%”.

Vacanze finite anche per Laura Esposito, una delle più impazienti alla ripresa della preparazione.
“Ho visto un gruppo che mi ha dato una buonissima impressione, un giusto mix tra chi ha vestito questa maglia da tanti anni e chi è nuova ma sa benissimo come muoversi in questo campionato, tra chi insomma vuole confermare quanto di buono fatto l’anno scorso e chi invece vuole la giusta rivincita per quello che non ha potuto ottenere. Abbiamo tutti gli elementi per far bene”.

Dello stesso parere Alessia Guidotti: “Mi sono sentita molto emozionata perché ho rivisto persone con le quali ho vinto uno scudetto e visi nuovi con i quali spero di poter vivere un’esperienza altrettanto felice. Questo rinnovamento ci farà bene perché sarà da stimolo per tutti, domani mi sveglierò carica e determinata nel voler realizzare un altro sogno con i colori biancazzurri”.

Sogno-bis, infine, anche negli obiettivi di Ampi.
“Arrivare in alto è difficile, restarci ancora di più ma al Montesilvano piacciono le cose difficili, perciò siamo pronte. Avevo tanta voglia che arrivasse il momento di ripartire, ho aspettato tutta l’estate per poter rivedere questa nuova squadra e ho avuto una sensazione molto positiva: il primo contatto a cena è stato molto bello, ma la parte più bella sarà ritrovarsi in campo. Le nuove arrivate? Brave ragazze, brave giocatrici: l’anno è lungo e ci darà modo di conoscerci a fondo, con la speranza di condividere tanti bei momenti”.

Da Amparo la palla passa al trio verdeoro composto da Ana Carolina Sestari, la neo-biancazzurra Eliane Dalla Villa e Bruna Borges.
“La vittoria dello scudetto mi ha messo ancora più fame e non vedi l’ora di iniziare – esordisce il portiere. – Mi sono emozionata quando Salvatore ha ricordato il titolo ma tutti sappiamo che adesso appartiene al passato ed è già iniziata un’altra sfida in cui dovremo farci trovare pronte: sogneremo ma con i piedi per terra, consapevoli dei nostri limiti ma anche del nostro grande potenziale”.

Ha gli occhi che brillano Eliane Dalla Villa. “Non posso spiegare come mi sono sentita quando sono entrata in sede, avevo tantissima voglia di fare parte di questa squadra e ora sono qui. Mister Francesca? Una grande motivatrice, ha detto poche parole ma ha saputo toccare le corde giuste: per lei viene prima la persona e poi la giocatrice, sono certa che con sotto la sua guida diventeremo una grande squadra. Dante Falasca? Un grande professionista, non vedo l’ora di iniziare perché so che avrò bisogno di lui”.
Un rientro particolarmente sentito quello di Bruna Borges.
“Manca vedere capitan D’Incecco tra noi, manca tantissimo. Ma andiamo avanti con la certezza che la nuova squadra avrà tanta voglia di giocare ad altissimi livelli e la giusta cattiveria agonistica per farlo. Non so ancora dire sul lungo termine che tipo di cammino ci aspetta, dobbiamo conoscerci un po’ alla volta. Quello che so – però – è che il Montesilvano parte sempre con l’obiettivo più alto che c’è: confermare il tricolore con un mister che ha tanto tanto cuore”.

Ufficio stampa.