Il film di questa partita il Montesilvano l’aveva già visto contro la Ternana. Un ottimo primo tempo chiuso in meritato vantaggio, poi l’altro volto delle biancazzurre che prima sprecano e poi non riescono ad evitare la rimonta. Nel caso del Sinnai, poi, sono bastati 180” di black out per buttare all’aria vittoria e quarto posto, e questo a Samira Ghanfili proprio non va giù.

“La grinta non ci manca mai, ma a volte viene meno la cattiveria. Davanti alla porta facciamo sempre quel passaggio in più o quella giocata che sarebbe stato meglio non fare. Cosa che agli avversari non succede: una volta recupera la difesa, un’altra volta ci sono io, ma alla terza segnano e non ci fanno sconti”.

Anche il portiere biancazzurro, dunque, torna a ribattere sulla pecca già evidenziata in passato da mister Salvatore. “Se avessimo messo dentro qualche pallone in più, soprattutto nella prima parte in cui abbiamo avuto più occasioni – spiega la migliore in campo di mercoledì – il punteggio finale sarebbe stato diverso. Sono dispiaciuta per la ripresa in cui abbiamo pagato un conto salato: purtroppo abbiamo accusato un po’ di stanchezza e più le gambe si facevano pesanti, meno riuscivano a fare quello che la testa diceva”.
Ma la certezza delle tricolori – da sempre abituate a gettare il cuore oltre l’ostacolo – è che basterà quel pizzico di determinazione in più per cancellare lo scivolone casalingo con una prova maiuscola sul campo dello Statte.

“Contro l’Italcave è un esame durissimo e lo sappiamo bene visto che quest’anno contro di loro non siamo mai riuscite a fare risultato. A questo dobbiamo aggiungere che ora dobbiamo assolutamente vincere, ma abbiamo le capacità per trasformare la pressione in adrenalina. Il nostro Gold si chiude tra Statte e Kick Off – suona la carica Ghanfili – e per quanto questo campionato sia imprevedibile, puntiamo a dare il massimo in entrambe le gare”.

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