In casa Falconara, questa settimana non parleranno le giocatrici. A metterci la faccia è il presidente Marco Bramucci. Il numero uno della “Regina delle Marche” analizza il momento della sua squadra e regala ai tifosi un messaggio ricco di fiducia e speranza.

“E’ un momento difficile quello del Città di Falconara, ma solo per chi lo valuta da fuori e per tutti quelli che si aspettavano un inizio diverso.
Questo che abbiamo iniziato è un nuovo ciclo. E per questo paradossalmente preferisco che le ragazze vivano un inizio sportivamente difficile. E lo vivano subito.
Quindi, sarò un pazzo, ma sono felice che abbiamo iniziato così.
Perché i grandi romanzi sono tutti scritti con capitoli iniziali tumultuosi.
Perché queste atlete capiscano quale sia la storia di questa società, quale ne sia il DNA che lo contraddistingue da 21 anni. E diventino citizens al 100%.
Falconara non è abituata ad avere regali da nessuno, combatte con avversari reali sul campo e altri invisibili fuori. Eppure mantiene sempre le proprie regole, la propria infinita dignità.
Domenica contro il Sinnai il pronostico non pende certo dalla nostra parte. Già in partenza la classifica parlerebbe chiaro. In più ci sono le assenze.
Mancheranno Ana Alves e Aida Xhaxho per infortunio, Benedetta De Angelis per squalifica, Eleonora Petralia che ha deciso autonomamente di abbondonare la squadra. E da ultimo anche la vice campionessa italiana juniores Martina Centola starà fuori per un brutto colpo alla caviglia e sarà out.
Insomma siamo in condizioni estreme.
Ma abbiamo una clamorosa fiducia nelle qualità tecniche e morali delle sopravvissute e fiducia sine die in chi le prepara e le cura.
In più abbiamo quello che non tutte le altre squadre possono avere. Il cuore della nostra gente.
Mi aspetto che le vecchie compagne siano come sempre a bordo campo ad incitare le nuove, che il popolo del Badiali spinga come non mai le proprie beniamine. Anche al di là dei propri limiti.”