Mesi di estenuante incertezza, poi la svolta. Il botta e risposta tra FIGC e LND ha dato il semaforo verde alla ripartenza dei campionati regionali di vertice, rimettendo in moto i club che hanno aderito: tra questi c’è la Littoriana di mister Enrico Grassia, che fa il punto della situazione a meno di un mese dal secondo restart della Serie C in rosa.
GRASSIA – “Eravamo ansiosi di riprendere, quindi, alle prime notizie in merito, siamo stati tutti molto contenti e vogliosi di metterci di nuovo in gioco”, la premessa del tecnico, che sottolinea un aspetto: “Questo, per quanto possibile, ci permette anche di tornare alla routine sportiva di tutti i giorni, così da svagare e staccare un po’ la spina”. Il CR Lazio ha optato per un girone di sola andata nel quale competeranno le 8 squadre iscrittesi: “Appare la soluzione più ponderata, considerati i tempi stretti. Non siamo professionisti, disputare anche il ritorno, con turni infrasettimanali, avrebbe avuto un impatto negativo su molte società, ricordando che già adesso l’organico si è dimezzato rispetto a inizio stagione. A tal proposito, non critico le scelte di nessuno: chi non ha aderito alla ripresa, avrà avuto i suoi buoni motivi”.
TUTTE FINALI – Sette gare da disputare, un mese e mezzo di fuoco. La versione ridotta della massima categoria del futsal laziale in rosa non permetterà distrazioni: “Mi preoccupa più l’aspetto mentale che quello fisico: il secondo puoi allenarlo e ritrovarlo anche in tempi brevi – spiega Grassia -, il primo, invece, è più complicato da gestire a causa dei meccanismi innescati dalla sedentarietà del momento che stiamo vivendo”. La Littoriana, in ogni caso, si farà trovare più pronta che mai: “Sarà dura, non lo metto in dubbio, ma amo le sfide: il presidente, lo staff e le ragazze lo sanno – chiosa -, quindi farò di tutto, insieme a loro, per disputare un campionato degno del nostro nome e del nostro valore”.
Redazione
*foto: Pierguido Laffi