L’Olimpus è imbattuto nel Girone B della Serie A Elite e Leticia Martin Cortes si sta ritagliando uno spazio da protagonista. La giocatrice spagnola è arrivata a Roma durante il futsalmercato estivo. E’ stata voluta fortemente da Daniele D’Orto che l’aveva già allenata a Firenze e con cui aveva conquistato una Coppa Italia.
Olimpus imbattuto. Un commento sull’ inizio di stagione della tua squadra.
” Abbiamo iniziato bene. Stiamo lavorando per trovare il giusto sincronismo e perciò lavoriamo duro. La qualità c’è quindi è questione di tempo”
A Roma hai ritrovato alcune giocatrici con cui giocavi a Firenze e altre stelle italiane ed internazionali. Il vostro obiettivo è vincere tutto?
” A livello personale è importante avere in squadra compagne con cui ho condiviso tanto l’anno scorso ma mi trovo bene con tutte quante. Il nostro obiettivo è vincere ogni domenica. Non possiamo pensare al di là della prossima partita. Abbiamo degli obiettivi, per rosa e società, di arrivare fino in fondo sia in coppa che in campionato ma vincere tutto è una grossa parola che non passa all’ interno dello spogliatoio”
Parliamo di te. In Spagna eri una ottima finalizzatrice e tra le migliori giocatrici del campionato. In Italia ti sei inserita subito con ottima personalità e sei stata impiegata anche in altre zone del campo. Un tuo bilancio sulla tua esperienza italiana.
“Tra le migliori giocatrici del campionato spagnolo è dire tanto, secondo me. Ho giocato ad alto livello tanti anni però. Devo dire che in Italia ho scoperto altri ruoli in cui mi sono trovata benissimo. L’anno scorso, giocando come centrale difensivo, è stato un punto importante nel mio percorso e mi sento bene giocando lì. Dicono che non è mai tardi per imparare”
La Nazionale è una cosa a cui pensi?
“La nazionale non può essere mai un obiettivo perché non è possibile prepararsi per ciò. È un risultato del lavoro fatto bene nella tua squadra e io mi alleno ogni giorno per diventare meglio. Sarebbe un’emozione bellissima che mi renderebbe molto contenta”
Una tua opinione sullo sviluppo del futsal italiano
“Già dall’anno scorso il campionato si è livellato tantissimo e secondo me è il campionato più forte ad oggi. La partecipazione della nazionale italiana al mondiale aiuterebbe tanto al movimento e alle ragazze italiane perché se non c’è un confronto con altre nazionali di livello è impossibile crescere. I migliori ti fanno crescere sia in squadra che contro”
Un tuo giudizio sul resto del campionato. Quali sono le squadre più accreditate per il successo finale?
“Finora è difficile definire le squadre con brave giocatrici come buone squadre. Il tempo è importante. Secondo me Olimpus, Kick off, Sinnai, Ternana, Montesilvano, Statte, Lazio e Breganze sono le squadre gold e poi tutto diventa un altro campionato”
Come ti trovi con la metodologia di allenamento di D’Orto?
“Daniele è un allenatore che sa gestire benissimo le partite. Non ha paura di rischiare e questo mi piace. Con lui ho vinto l’anno scorso e mi trovo benissimo, dal contrario non avrei inseguito lui fino a Roma. Gianluca Briotti, Fabrizio Pallocchia, Daniela Grande, Valeria Scattone, Andrea Petricca e Daniele D’Orto formano uno staff tecnico importante nel quale abbiamo tanta fiducia”.