Manca sempre meno a uno degli appuntamenti più sentiti del futsal femminile nostrano. Allo scoccare delle ore 17.30 del 22 aprile, al PalaDolmen di Bisceglie, si alzerà infatti il sipario sulla Final Four della PuroBIO Cup, la kermesse che stabilirà chi, dopo il Città di Falconara, avrà l’onore di cucire sul proprio petto la coccarda tricolore. “Come dice lo stesso Daniele, quella di sabato è già una finale”, la premessa, in casa Lazio, di Antonio Guantario.

LE PREMESSE – L’imminente sfida – rematch del duello del PalaCattani di quattro anni fa – è il terzo confronto stagionale tra le aquilotte e le All Blacks. “Contro la Kick Off abbiamo già perso due volte – spiega il vice di Chilelli -, quindi questa settimana l’abbiamo sfruttata per lavorare molto sui video e capire, perciò, cosa sbagliammo in entrambe le partite. Ci siamo esercitati parecchio, inoltre, sulle situazioni da palle da fermo, così da migliorare il più possibile l’incisività in fase realizzativa”.

MATCH DELICATO – L’esperto allenatore, tuttavia, sa bene che nelle contese da dentro o fuori subentreranno ben altri fattori: “Oltre alla bravura, servirà anche tanta fortuna – afferma il membro dello staff tecnico biancoceleste -. Qualsiasi episodio potrebbe decidere l’incontro, ma, a prescindere da ciò, le ragazze dovranno essere brave a mantenere la tranquillità, a prescindere da ciò che possa accadere durante l’arco della gara, e giocare con la voglia di arrivare al giorno dopo”.

LA ROSA – Il main roster capitolino, dal canto suo, si presenterà in Puglia senza alcuna defezione. “Siamo riusciti a recuperare Barca e Marchese, due elementi importanti per noi. Cecilia sa dare i giusti tempi alla squadra, senza nulla togliere alle altre giocatrici di qualità come ad esempio Alessia Grieco e Beita Fernandez, mentre conoscendo Sabrina so che darà comunque il suo massimo pur non essendo al top”, conclude Guantario.

Alessandro Cappellacci