Sconfitta che brucia per la Lazio che incassa la sconfitta dalle ferelle condotte per mano da una Renatinha “illegale”. Tripletta della brasiliana e assist per il gol di Valeria Schmidt. Alla Lazio non basta il gol di Xhaxho, né la mole di occasioni create: tre pali bloccano la rimonta.

Il match. La Lazio alza bandiera bianca nel big match di Fiano Romano al cospetto di Renatinha e compagne. È proprio la brasiliana a fare la differenza, con tre gol ed un assist che le avrebbero dato un clamoroso +10 in un ipotetico “fantafutsal”. La Lazio gioca una buona partita, ma giocare una buona gara non basta per fare punti. Così come non basta costruire occasioni, se poi la palla non finisce in fondo alla rete. Nel primo tempo la Lazio va subito sotto proprio con la brasiliana al quarto – clamoroso lob da centrocampo – poi si schianta tre volte sui legni: Beita, Xhaxho e Lucileia. Anche le ferelle sbattono però sui pali: prima con Presto, poi con Renatinha che rischia di calare il tris dopo il raddoppio al diciassettesimo. Nella ripresa la partita continua a restare in equilibrio, fintanto che la Lazio non riesce ad accorciare le distanze con Xhaxho. Sembra possa essere uno spiraglio, ma Renatinha semina il panico nella difesa laziale, superando gli ostacoli come birilli: assist-cioccolatino per Valeria Schmidt e 3-1 che di fatto chiude la contesa. La Lazio mette il portiere di movimento, ma proprio non segna. Così, a 50” dalla fine, Renatinha mette il punto esclamativo sulla sua clamorosa prestazione fissando il finale sul 4-1.

 

(fonte ufficio stampa lazio)