Dopo la sfida dello scorso weekend con il Rovigo Orange, conclusasi col punteggio di 2-2, la Lazio si appresta a scendere nuovamente in campo di fronte al pubblico amico. Domenica 26 febbraio, alle ore 14.30, le capitoline riceveranno la visita del TikiTaka Planet, una delle “quattro sorelle” della Serie A femminile e, attualmente, la terza forza della regular season. “Stiamo preparando la partita al meglio”, assicura subito Elisa Farinelli.
TIKITAKA – Daniele Chilelli, nell’imminente match, non avrà però a disposizione Marika Mascia e Beita Fernandez, alle prese con un turno di squalifica. “Le assenze sono importanti, ma spero che riusciremo a fare tutto il possibile”, afferma l’aquilotta, fiduciosa che il suo team, nonostante le defezioni in rosa, saprà giocarsi le proprie chance contro le competitive abruzzesi: “La nostra forza è la tattica – evidenzia la numero 12 -, perciò dovremo sfruttare il più possibile questo fattore e cogliere ogni occasione che ci si presenta. Credo molto nel gruppo e nel fatto che, rimanendo unite, riusciremo a portare a casa il risultato”.
ROVIGO – Tenuto conto del turno di stop inflitto all’estremo difensore ex Ternana, potrebbe essere proprio la stessa Farinelli a difendere i pali biancocelesti dagli assalti delle francavillesi. La classe 2004, da subentrata, ha infatti sfoderato una prestazione maiuscola nel corso della ripresa di Lazio-Rovigo, incontro in cui le romane hanno addirittura sfiorato la vittoria nelle fasi finali: “Il risultato di sabato non è stato meritato – sostiene il pipelet -: abbiamo disputato una gran gara, ma, purtroppo, delle sviste ci hanno portato a subire gol. Sono comunque soddisfatta di aver contribuito al pareggio e di aver dato il massimo per mantenere stabile il punteggio, fino a che siamo state in grado. Ovviamente, aver avuto l’opportunità di giocare mi ha dato molta più sicurezza a fare sempre meglio”.
LA STAGIONE – Oltre a comporre la batteria dei portieri del main roster insieme a Marika Mascia e Marika Umbro, la diciannovenne laziale è parte integrante anche della selezione giovanile guidata da Giorgio Regni: “L’annata sta andando al meglio: con l’Under 19 siamo reduci da gare negative per il risultato, ma non per la mentalità con cui le stiamo affrontando; con la Serie A, invece, sto vivendo a pieno la stagione. Quest’anno, rispetto a quello scorso, ho potuto essere più presente alle partite della prima squadra e, così, vivere con loro vittorie e sconfitte”, conclude Farinelli.
Alessandro Cappellacci