Riportiamo la nota del Real Balduina sul contro ricorso vinto sul Futsal Florentia:

La società del Real Balduina, nella figura del suo presidente e allenatore, Luca Piattoli, ha voluto commentare la vittoria del contro ricorso relativo alla Coppa Italia di categoria. Nei giorni scorsi, infatti, dopo aver vinto sul campo del Futsal Florentia per 2-1, la squadra toscana ha sporto ricorso nei confronti della società romana. Ricorso poi respinto perché privo di fondamento. Il comportamento, però, della squadra viola, non è piaciuto allo staff del Real Balduina, che ci ha tenuto a fare una precisazione sui fatti:

“Purtroppo non riesco a gioire per questa “vittoria” davanti al giudice sportivo. Piuttosto mi sento rattristato e abbattuto per aver subito questo ricorso che si è rivelato completamente infondato. In parte, sforzandomi non poco, riesco anche a comprendere una società con il budget del Florentia che non riesce a centrare non tanto la vittoria, ma neanche l’accesso alle final four di coppa a scapito di una piccola realtà come la nostra e che per questo si vede costretta a cercare una scusa che giustifichi tale disfatta. Questo dimostra come, con tanta disponibilità economica, si possano ottenere molte cose ma non la dignità nell’accettare una sconfitta subita regolarmente sul campo. Per fortuna la giustizia sportiva ha magistralmente compiuto il suo lavoro e risolto la querelle. Ho trovato paradossale il fatto che una società che fa del proprio punto di forza sul campo quello dell’utilizzo di 4 straordinarie straniere, venga a contestare chi ha tutte italiane tranne una in rosa. giocatrice questa di certo non venuta in italia per giocare a futsal. La ratio cui risponde la norma sulle formate in Italia ha lo scopo di dare più spazio possibile alle nostre ragazze, cosa molto importante per il nostro movimento anche in vista dei prossimi campionati europei. Le ragazze straniere che vengono a giocare da noi dovrebbero essere un supporto per la crescita delle nostre giocatrici che dovrebbero essere maggiormente responsabilizzate e coinvolte. Troppo facile schierare un quartetto di straniere per indirizzare le partite e poi, quando queste sono entrate nel giusto binario, dare spazio alle nostre giocatrici. Ma anche qui capisco che per intraprendere questo percorso sia necessario percorrere una strada poco sicura e sviluppare un lavoro quotidiano assai complicato. Mi spiace per il nostro movimento, che troppo spesso si avvale dello strumento del ricorso, ma poi mi soffermo a pensare a società come la BRC di Angela Pignotti che da oltre 20 anni porta avanti con classe e signorilità la propria società e mi sento subito meno solo. Penso anche al Ciampino, al Pelletterie, al Coppa d’Oro e a tante altre squadre e società che vivono questo movimento attraverso la serenità e la sportività che è necessariamente richiesta a chi pratica sport. Fossi stato nei dirigenti del Florentia avrei utilizzato il tempo speso per preparare il ricorso analizzando il perché di questa sconfitta, ma questo è quello che avremmo fatto noi e, per grande fortuna, non siamo tutti uguali a questo mondo. Piuttosto, vista la grande preparazione sulle giocatrici straniere che a Firenze stanno dimostrando, sarebbe stato facile informarsi sulla storia, per esempio, di una campionessa italiana del calibro di Antonella Carta prima di contestarne lo status di formata. Con pochissimo tempo si sarebbe scoperto che la ragazza ha esordito in nazionale a neanche 17 anni e per tanto chi più di lei può dirsi formata?”

Ufficio Stampa Real Balduina