5-0 sull’isola contro l’Athena Sassari per arrivare ad agganciare il podio. La 10 Futsal Femminile Livorno ha ripreso definitivamente il passo ed è tornata a brillare, come dimostra il sorriso della sua giallonera Elena Citi.

“Ci si diverte, via. Da 20 anni dico che la prossima stagione sarà l’ultima, ma mai come stavolta ho fatto bene a continuare perché la A2 ci sta regalando grandi emozioni. Domenica – dice tornando al match – siamo riuscite ad approcciare bene fin dall’inizio e questo ci ha permesso di giocarcela in tranquillità. Siamo tornate allo stato di forma che avevamo prima di quella serie di pareggi che, in qualche modo, credo ci abbia fatto bene”.

Partenza a tutto gas, poi un improvviso andamento lento, fino alla sconfitta in casa con la BRC. “Forse ci è venuto spontaneo adagiarci sui buoni risultati della prima parte e, una volta arrivate alle gare più complesse, anche a causa di episodi non favorevoli, siamo incappate prima in un periodo così così e poi nello stop con la squadra romana. Hai presente quelle domeniche giocate a una sola porta senza segnare, mentre dall’altra parte incassi gol assurdi? Situazioni che nello sport capitano, ma ripeto: un bagno di umiltà è stato proprio quello che ci voleva per tornare a correre come sappiamo”.

Tanto è vero che anche la qualificazione in Coppa Italia è arrivata con una grande prestazione contro la Roma. “Era uno degli obiettivi e ci ha dato tanto entusiasmo. Esserci non ci appaga, ora vogliamo giocarcela davvero contro la Sabina Lazio, capolista del nostro girone. In campionato abbiamo pareggiato, ma sono convinta che possiamo fare meglio tra qualche giorno: se giochiamo con la testa, non ce n’è per nessuno, per cui sono molto ottimista”.

Prima dell’8 febbraio, però, c’è il derby con un Cus Pisa relegato al terzultimo posto della classifica. “Ogni gara è da scoprire, figuriamoci un derby Livorno-Pisa che è storicamente molto sentito – fa notare Citi -. Se poi consideriamo che domenica scorsa hanno vinto con l’Arzachena, capiamo come tutto sia assolutamente imprevedibile. Noi faremo il nostro e speriamo di poter contare sul riscontro di un pubblico che è sempre più numeroso: la bellezza di questo sport sta avvicinando i più grandi, ma anche i più piccini, come mio figlio Leonardo che sta diventando un ultrà – sorride -. Spero che possa prendere esempio da quello che con La 10 dimostriamo ogni giorno e cioè che senza sacrificio, non si ottengono risultati”.


Ufficio Stampa La 10 Livorno