Il miglior attacco, quello del Kick Off (168 reti in Regular Season, 93 segnate dalla coppia Vanin-Vieira), contro il terzo miglior attacco, quello del Montesilvano (145 gol, di cui quasi la metà siglati da Dayane e Amparo).

Si presentava così la prima delle due semifinali playoff di campionato, la partita degli attacchi che si è trasformata nella vittoria dei portieri. Perché l’1-1 è un risultato bugiardo, falso, che ha sbattuto contro gli estremi difensori in grande spolvero piuttosto che su due difese granitiche.

E dire che sembrava tutto scritto da copione: passano 88 secondi, Vanin libera Vieira al tiro e Kick Off in vantaggio. Altri 4 minuti, ed ecco il pareggio di D’Incecco per il Montesilvano. È il preludio a una partita pirotecnica di uno sport che ne avrebbe generato un altro, più estremo: l’aggiornamento del tabellino dei marcatori. E in effetti un match pirotecnico si è visto, ma senza gol. Perché l’unico sport estremo è stato quello praticato da Sestari e Dibiase. Super i due portieri, almeno in 3 occasioni a testa, insuperabili per 34 minuti.

Come di consueto il Kick Off parte forte, e dopo il gol è Ana Carolina Sestari a dover compiere i primi interventi. È solo riscaldamento. Perché poi cresce il Montesilvano e Angelica Dibiase – spettatrice non pagante fino a quel momento – con il corpo evita un gol già fatto di Borges. La partita scorre veloce, “all’inglese” come il metro di giudizio della terna arbitrale e ricca di occasioni da una parte e dall’altra. Nel finale del primo tempo è sempre Dibiase a superarsi, prima su una rovesciata di Dayane, poi su un tiro insidioso di Amparo.

Parte la ripresa, il Kick Off torna protagonista e di conseguenza anche Sestari. Brava, e fortunata quando Vieira la salta ma Gayardo chiude la porta al posto suo, strozzando l’esultanza delle ragazze di mister Russo sulla linea. Comunque, sulla falsa riga del primo tempo il Montesilvano cresce col passare dei minuti, e negli ultimi istanti del match è Dibiase costretta agli straordinari, così come il medico delle bianconere chiamato in causa due volte a seguito degli interventi alla disperata del portierone italo-brasiliano.

Anche per lei la fortuna ha girato, sul palo di Dayane, e non poteva che essere altrimenti dopo una gara eccezionale. Poco prima del legno, era stata Sestari a esultare per l’ennesima uscita lucida e con i tempi giusti. Un’esultanza rabbiosa per una parata che sapeva di un gol, rimarcando ulteriormente come siano state lei e Dibiase le protagoniste di questo Kick Off-Montesilvano. In attesa di Vanin, Vieira, Dayane e Amparo il prossimo 28 maggio, la prima semifinale playoff ha sancito la vittoria dei portieri.

Francesco Mattogno