Domenica l’infortunio nella gara tra Lazio e Salinis. Jessica Exana, punto fermo della formazione rosanero e della Nazionale italiana, ha già chiaro il suo obiettivo: tornare in campo più forte di prima!
La strada è lunga ma Jessica può contare sul sostegno di molte persone in attesa di vestire nuovamente la maglia della sua squadra e, soprattutto, quella Azzurra.
Per te è stata una stagione non facile. L’arrivo al Pescara poi il trasferimento a Salinis e adesso l’infortunio. Come stai vivendo questo momento?
“Sì, diciamo che questo anno non è stato per niente un anno facile, forse l’unica fortuna è stata per me approdare qui a Salinis e trovare queste bellissime persone che mi appoggiano in tutto; ora sto vivendo questo momento con tranquillità, ormai mi sono fatta l’idea che dovrò stare lontano dai campi per un po’ ma con la consapevolezza di voler tornare al più presto e più forte di prima”
Cosa hai pensato quando ti sei infortunata durante la partita contro la Lazio?
“Quello che ho pensato e stato ‘mi sono rotta, se mi sono rotta non voglio più giocare, non mi voglio operare’; un pensiero a caldo e derivato dalla tanta paura di quel momento. Però, dopo ci ho ragionato e il supporto di tante persone mi ha dato la forza di dire che ce la posso fare…”
Su Facebook la vicinanza di molte persone pronte a darti coraggio in questo momento difficile. Cosa vuoi dire a quanti ti hanno scritto per darti il loro conforto?
“Sui social mi hanno scritto veramente tantissime persone, da ogni parte d’Italia e dalla Spagna; un grazie a tutti di cuore e dico a tutti che tornerò presto”
E infine ti chiediamo un messaggio per le tue compagne della Nazionale italiana…
“Il fattore Nazionale è quello che mi tocca di più; perdermi la prima qualificazione agli Europei e un boccone difficile da mandare giù, mi dispiace non poter dare il mio contributo a quel gruppo fantastico che si è creato in questi anni… Però dico a tutti di non mollare, di lottare fino alla fine per quella maglia perché lo meritiamo e di aspettatemi che tornerò per lottare tutti insieme”.