L’Audace non si vuole fermare più… L’anno è iniziato nel migliore dei modi e la squadra ora si presenta molto compatta e ben organizzata.
Un’arma in più, questa, che spingerà la formazione veronese nella gara contro lo Jasnagora, una formazione con la quale, come ribadisce Irene Tombola, c’è un conto in sospeso…
La vittoria con la Noalese, poi quella in Coppa. L’anno non avrebbe potuto iniziare meglio… 
“Proprio così, l’anno è iniziato molto bene, con prestazioni convincenti e risultati positivi- Ma non dobbiamo accontentarci!”
Siete a -6 dalla vetta ma con maggiore consapevolezza dei vostri mezzi. Quanto è importante questo fattore?
“La serie di risultati positivi ci ha permesso di prendere fiducia nei nostri mezzi; il fattore più importante, però, penso sia stato l’affrontare una partita alla volta, restando sempre con i piedi per terra”
Si va in Sardegna, in casa dello Jasnagora. All’andata vinsero loro a Verona per 4-5. Quanta voglia di rivalsa avete?
“Le trasferte in Sardegna non sono mai impegni facili, c’è voglia di riscattare la sconfitta dell’andata ma anche di non interrompere la scia di risultati positivi che ci ha portato dove siamo ora”
Reduci da un buon inizio anno, in cosa cambierete, rispetto alla gara di andata, il vostro approccio a questa partita?
“Nella gara di andata, quindi ad inizio campionato, c’era molto entusiasmo ma poca organizzazione! Adesso abbiamo le idee più chiare, abbiamo curato i dettagli, abbiamo un’identità di gioco e di squadra. Insomma: siamo pronte!”