Una settimana dopo è ancora più bello. Lo è la festa, lo sono i ricordi, l’adrenalina che continua a salire, nonostante sia finita più di sette giorni fa. Il Sinnai torna (finalmente) nel campionato nazionale, dopo aver scritto pagine intere della storia del futsal italiano femminile. La promozione in A2 conquistata nel final-match con l’Alghero (4-1 il finale) è stata la ciliegina sulla torta di una cavalcata pazzesca, un percorso netto in tutto il girone di ritorno. A metà stagione, quegli otto punti di distanza dalla vetta, poi la remuntada, gara dopo gara, rete su rete, sudore, sacrificio, gambe. Un Sinnai caparbio, come il suo capitano, Waleska Guaime:

“Oggi è ancora più bello, forse perché nel frattempo abbiamo anche festeggiato e razionalizzato il tutto. Abbiamo fatto un grande girone di ritorno, senza mai perdere né pareggiare ed eravamo stanche, va detto. Sono stati mesi dispendiosi sia a livello fisico che mentale conditi da parecchi infortuni, abbiamo dovuto spremerci nel momento più delicato della stagione…ed è andata bene”.

…perché il Sinnai non muore mai..

“Questa società ha sempre avuto una mentalità vincente. Quando abbiamo visto che l’obiettivo era a portata di mano, ci siamo rimboccate le maniche”.

Quindi mi stai dicendo che il Sinnai non era partito per vincere?

“Sinceramente no. Abbiamo iniziato la stagione per divertirci, giocare a calcio a 5 e stare bene. Poi nell’ultimo mese e mezzo, quando ci siamo rese conto che potevamo farcela, abbiamo spinto sull’acceleratore e recuperato alcuni punti persi nel girone di andata. Anche con l’Alghero eravamo andate in svantaggio, ma poi…L’idea di vincere direttamente per non fare i playoff ci ha dato una forza in più. Con le “ferie anticipate” si chiude una stagione super”.

Ora?

“Quello che succederà non lo so, ma spero che il Sinnai possa proseguire la sua crescita: abbiamo ragazze che devono alzare l’asticella e che devono ancora imparare tanto, sarebbe bello se potessero continuare a farlo con il Sinnai”.

E Waleska?

“Dopo sei mesi di nulla, tornare in campo mi ha fatto capire che il futsal per me è davvero importante e mi sento bene. L’ho capito la scorsa stagione quando sono rientrata e lo sento oggi ancora di più. Ora che ho recuperato le energie, sento il bisogno di alzare ancora un po’ l’asticella e di respirare altre emozioni, di avere nuovi ritmi. La A2 mi aspetta, però prima mi riposo un po’…”.

Bentornato, Sinnai!