Prima di calarci in un gran bel commento sui sorteggi di Coppa Italia, vorrei fare personalmente le congratulazioni a mister Mario Mura per aver raggiunto le Final Four di Serie A2 con il suo Città di Sestu. Confermandosi tra gli allenatori più preparati in Italia, aggiungerei. Ora, mister, possiamo iniziare…

Partiamo da Ternana e Cagliari? 

“Una sfida bellissima, tutt’altro che scontata secondo me. Ho visto la partita di domenica scorsa tra le due e il Cagliari si vedeva che era stanco dalla gara con l’Olimpus. Eppure in certi momenti ha giocato molto bene. Il Cagliari avrà una decina di giorni per prepararla bene, conoscendo Diego non lascerà nulla al caso. Ma d’altronde così come Marco Shindler. Il fatto che sia di mattina creerà disagio a entrambe, comunque sia ne verrà fuori una gara bellissima…”.

Pescara – Real Statte?

“Il Real Statte è l’unica squadra ad aver tolto punti al Pescara (il pareggio di andata finì 2-2). Certo, se giocheranno come sapranno non credo avranno problemi però la Coppa Italia è diversa dal campionato: devi entrare subito concentrato e la prima gara è sempre la più delicata a livello mentale”.

 

Il derby romano, Olimpus e Lazio?

“Chiaramente se l’Olimpus fa la gara perfetta, è molto quadrato, cinico e concreto. Eppure la Lazio fa della difesa la sua arma migliore, è una squadra aggressiva che a volte non ti lascia respirare, vedi il primo tempo nel derby in campionato. Non sarà una partita scontata, secondo me”.

Chiudiamo con Montesilvano e Kick Off…

“Sono due squadre di esperienza ed è una gara dove ci sarà molto equilibrio, per me. Il Montesilvano è ben organizzato in fase difensiva, il Kick Off ha tante giocatrici che possono far male, entrambe hanno due rose “potenti”. Gli episodi faranno la differenza”.

 

Quanto è cambiata la Coppa Italia, da quando la vincesti tu con il Sinnai?

“E’ una competizione fantastica, innanzitutto. Il livello è salito tantissimo e rispetto a prima non ci sono più squadre chiamiamole “materasso”. Vedo molto equilibrio tra le otto in gara,  con un leggero vantaggio del Pescara. Ma per me nessuna gara è scontata”.

Un’ultima domanda prima di lasciarti.. quanto può incidere l’avere una rosa lunga, secondo te?

“Sono tre gare consecutive e se non hai una rosa adeguata rischi di arrivare alla finale al 40, 50%. E’ fondamentale avere una rosa lunga perché le continue rotazioni ti permettono di arrivare ai minuti finali della gara, in maniera più fresca. Queste partite si decidono nei 3, 4 minuti finali, se ci arrivi spremuto giochi male e perdi lucidità. Ma comunque sia molto, se non tutto, dipende da come arrivi a una manifestazione del genere fisicamente e mentalmente. Sarà una Coppa Italia tutta da vivere”.

Serena Cerracchio