Tante sorprese in queste prime sei giornate di campionato di Serie A. In positivo e negativo, sia chiaro. Conferme e squadre in “difficoltà”, ecco. Ma manca ancora parecchio al giro di boa, tutto ancora può succedere. E proprio di questo tutto, abbiamo parlato con Mario Mura, il nostro amico e tecnico di fiducia.

Mario, bentornato. Che idea ti sei fatto dopo queste prime giornate?

“Di certo è un campionato molto equilibrato. Le prime sette della classifica sono tutte squadre accreditate per arrivare fino in fondo: Montesilvano e Kick Off sono due corazzate, il Real Statte sta facendo molto bene, a parte lo scivolone con la Lazio, ma è la prima sconfitta, ci può stare. Così come il Breganze. Il Salinis è un squadra tosta che starà su fino alla fine con un mister molto in gamba che darà una grande mano. Florentia e Ternana giocano ancora con una top in meno. Soprattutto la squadra di Shindler, è riuscita a tenere botta anche senza Vanessa: sono contento per lui perché non era facile tenere una squadra e un ambiente dopo il secondo scudetto, ricominciando con un gruppo praticamente nuovo. Ha dimostrato ancora una volta di essere un tecnico bravo che sa lavorare”.

Chi potrebbe essere l’ottava regina in vista della coppa? 

“Mancano ancora parecchie giornate per dirlo. Ma è chiaro che a oggi siano più avvantaggiate le squadre che hanno più punti. Bisceglie, Cagliari, Lazio, Grisignano, Falconara. Sono ancora tutte un po’ altalenanti però ogni punto alla fine può essere decisivo. E bisognerà vedere anche i movimenti del mercato invernale, se qualcuna di queste si rafforzerà e come. Per esempio la Lazio a Cagliari non ha giocato molto bene, poi con il Real Statte ha fatto una prestazione solida e incisiva, di sicuro è in crescita”.

Chi ti ha stupito, quindi, fino a oggi?

“Su tutte, l’Olimpus. Mi stupisce la classifica in negativo: ha giocatrici importanti, brave tecnicamente e forse è diventato più un problema psicologico. Vero che devono recuperare una gara, quella casalinga con la Royal Team Lamezia. Sono sicuro che si riprenderanno, basta un risultato positivo per rigirare tutto anche se rientrare nelle otto di coppa sarà un’impresa ardua…”.

S. Cer.