Primo giovedì del mese in compagnia di “5 cose che non sai di…” con Giorgia Benetti, giocatrice della Thienese.

1 – Come nasce la tua passione per il futsal? Ci racconti un episodio particolare?

“Prima di intraprendere l’avventura nel futsal giocavo a calcio a 11, ho iniziato ad amare il pallone grazie a mio fratello che sin da piccola mi faceva giocare con lui. L’amore per il futsal è arrivato successivamente. Tutto iniziò da un torneo estivo dove mi divertii da pazzi. Mi sentivo alquanto impacciata con il ritmo e le tempistiche nel gioco, anche se erano più i palloni e gli stop che “lisciavo” … il futsal si impossessò di me e da lì la suola delle scarpe cambiò”.

2 – La tua seconda passione dopo il futsal?

“Mi piace fare tante cose diverse e uguali tra loro. Amo molto il mio lavoro. Lavoro con sportivi e non, nella preparazione atletica e nel recupero post trauma. Amo il corpo umano, lo studio di ogni singola cellula del nostro corpo (e capire), amo i muscoli, la qualità del movimento. E cerco di trasmettere ciò ad ogni mio paziente. Penso che la qualità sia indispensabile in tutto quello che si fa. La natura, è una grande amica..e nel mio tempo libero cerco spesso di ritagliarmi del tempo per ri-ossigenarmi in mezzo ai suoi mille colori!”.

3 – Qual è il sogno nel cassetto di Giorgia?

“Tra un calzino e l’altro ci sono anche dei sogni nel cassetto si.. e anche alcuni obiettivi che vorrei raggiungere a livello professionale. E spero che lavoro e studio portino i loro frutti…”.

4 – La persona a cui sei più legata….(mamma, papà, amico/a) e perché?

“C’è una persona in particolare con cui ho un legame molto stretto…ed è mia nonna Maria. Siamo in completa simbiosi, Lei è una forza della natura: sempre sorridente e cordiale con tutti. Mi ha insegnato a non mollare mai…”.

5 – Fatti una domanda e datti una risposta, alla Marzullo…

“Babbo Natale esiste?? Esiste solo se ci credi…”.