Dal portiere alla punta, da Martina Sanna a Emanuela Marsili. L’opera di rafforzamento della squadra a disposizione di Alessio Battaia non conosce confini, nel vero senso della parola. Se Sanna lascia la Sardegna, Marsili abbandona il Lazio per la Lombardia e il Gs Pero. Portando in dote le diciotto reti della passata stagione e un secondo posto con la squadra, l’ASD Best Calcio a 5.

Emanuela, benvenuta a Pero. Ci racconti la tua storia calcistica?
Marsili:
Vengo dal calcio, poi 4 anni fa ho deciso di intraprendere un percorso in quello a 5, uno sport completamente nuovo per me. Ho iniziato con il Real Praeneste, squadra romana, con cui ho affrontato il campionato di Serie C vincendolo e vincendo anche la Coppa regionale, con salto di categoria in A2. Dopo 3 anni con loro e sapendo la decisione di tornare in C, ho deciso di intraprendere un percorso molto allettante con la Best C 5, squadra ambiziosa e mister molto preparato non a caso infatti abbiamo vinto il campionato di Serie A2 vincendolo e arrivando in semifinale di Coppa Italia.

Quali sono le tue caratteristiche principali, oltre al senso del gol?
M:
Mi reputo una giocatrice tecnica, con una buona visione di gioco e punto molto su questo. Mi piace molto il gioco libero, di fantasia, difatti ci ho messo un po’ ad andare d’accordo con tutti gli schemi che il calcio a 5 prevede.

Dal Lazio alla Lombardia, cosa ti ha spinto a intraprendere questo percorso?
M:
Mi metto sempre in gioco perché non si smette mai di imparare soprattutto a questo livello. Quando sono stata contattata dal Gs Pero ho studiato alcune partite vedendo una squadra ben organizzata, come dimostra la buona posizione raggiunta da neopromossa. Il progetto è molto ambizioso, trovare realtà con questa voglia di far bene non è molto facile. Non ci ho messo molto a scegliere, ho accettato di intraprendere questa nuova sfida sperando di dare il mio contributo alla squadra e di poter vivere belle emozioni. Sono convinta di questo, spero che il tempo mi dia ragione.

Ufficio Stampa Gs Pero