Ha 19 anni, è uno dei portieri più promettenti del panorama nazionale e da oggi è una giocatrice del Futsal Pescara Femminile: Guadalupe Crocco, italo-argentina nata a Messina, entra a far parte della famiglia biancazzurra dopo 4 stagioni al Rionero in A2 e la bella esperienza vissuta a Salsomaggiore in occasione della Futsal Future Cup, il torneo riservato ai giovani talenti della disciplina a rimbalzo controllato.
CROCCO – “Forse devo ancora realizzare di far parte di una squadra del genere… non mi sembra vero – esordisce al settimo cielo -. Tra tante squadre nelle quali avrei potuto giocare, mai avrei pensato il Pescara ma la scorsa estate ho partecipato al camp per portieri di mister Luca D’Eugenio, mi ha notata e oggi sono qui. In questi anni passati a Rionero ho imparato molto, ho avuto la possibilità di crescere sia dentro che fuori dal campo, ho avuto alti e bassi, ma tutto mi servirà per un domani, così come mi è servita la Future Cup, un’occasione di confronto con ragazze provenienti da tutta Italia e che giocano in diversi campionati: non capita spesso e affrontare tante giocatrici di livello mi ha motivata ancora di più”. È iniziata presto la carriera di Guadalupe: a 14 anni, dopo diverse stagioni nel Melfi a calcio in una squadra maschile, si avvia al futsal, proprio col Rionero, che in quel periodo stava allestendo una squadra locale e sceglie lei a difesa della porta bianconera. “La mia famiglia al completo mi ha sempre sostenuta, ma più di tutti mio padre. Il mio ruolo? Non è stata una vera scelta – sorride – perché quando si è piccoli tutti vogliono giocare in attacco e segnare e nessuno vuole andare in porta, così molto spesso – durante gli allenamenti o nelle partite in strada con gli amici – mi offrivo direttamente io di fare il portiere”. E quella che nasce come una semplice passione, è ora un’attività a tempo pieno nel blasonato Pescara. “Voglio impegnarmi al massimo per crescere e dare così il giusto contributo alla squadra. Avrò la fortuna di potermi allenare con Ana Sestari, una dei portieri più forti al mondo e cercherò di apprendere il più possibile, non soltanto da lei ma anche da tutte le altre ragazze. La squadra è composta dalle migliori giocatrici e l’obiettivo comune – conclude Crocco – sarà quello di portare il Pescara il più in alto possibile”.
Ufficio Stampa Pescara
*foto: Pasquale Leonetti