Lo scrivente e Miriam Chiappini hanno una cosa in comune: rappresentiamo, infatti, la “Quota Montalbano pistoiese” della squadra. Siamo cresciuti in posti meravigliosi, immersi nel verde, ma tutti e due abbiamo dovuto cercare in città la nostra dimensione sportiva, lei sul campo e io come cronista/narratore. E Firenze, anzi il Firenze, ci ha accolto entrambi con reciproca gioia. Vedere Miriam in campo è come sorseggiare un cocktail di fantasia, mobilità, velocità e determinazione, tutte doti che a detta di Miriam stessa possono essere migliorate ma che sicuramente ci sono, ed è per questo che è stata voluta fortemente dai mister, Miriam Chiappini sarà una delle loro scommesse, uno dei talenti puri che con due allenatori così competenti possono spiccare definitivamente il volo.

Cosa ti ha convinta a scegliere proprio il nostro progetto?
Chiappini: Beh, diciamo che a convincermi non ci ho messo molto. È un’occasione che non capita così spesso, soprattutto per ragazze come me che non sono particolarmente esperte di futsal. Ho semplicemente deciso di mettermi in gioco e vedere cosa può venir fuori da una società che ha voglia di insegnare questo sport.

Parlaci un po’ di te. Da quanti anni giochi a futsal? Che ruolo prediligi in campo? E hai già sperimentato la Serie A2 in passato?
C: Gioco a futsal da qualche anno, ma ho giocato solamente in serie C quindi questa è un’esperienza totalmente nuova per me. Prediligo la fascia, mi piace correre.

Arrivi in una categoria difficile e piena di insidie, con lunghe trasferte e pochissimi margini di errore in campo; ti senti pronta per questa A2 che ti aspetta?
C: Penso che la buona volontà e il massimo impegno incidano tanto in una persona. Quindi si, io mi sento pronta! Ovviamente ho tanto da imparare e quindi ce la metterò tutta.

Cosa vuoi dire infine ai nostri tifosi, sperando di poterli rivedere presto sugli spalti?
C: Beh spero di sentirli tifare presto sugli spalti, sperando di non deluderli e di meritare la stessa stima e fiducia che hanno per le mie compagne che sicuramente già conoscono.

E mi sento di poter dire che con la determinazione e le qualità di Miriam il suo entrare nel cuore dei tifosi sarà questione di (poco) tempo. Alla prossima intervista, state connessi e sempre #gigliosulpetto.


Ufficio Stampa Firenze