Ha seguito la sua Marta in ogni passo della sua carriera sportiva e ancora oggi Papà Schirò, per tutti, più semplicemente, Mario, le è vicino in ogni partita. Dagli spalti incita lei e le ragazze dell’Olimpus in ogni giocata, le sostiene con un abbraccio, con un sorriso, in ogni istante, dal riscaldamento alla fine della gara.

Qual è il ricordo più bello che hai di Marta nel calcio a 5?

Il primo rigore che ha segnato, in una squadra di maschi, il Grifone (Boccea, ndr). L’hanno fatta entrare in campo e ha trasformato il rigore. Era felicissima…”.

Per te che sei un fan sfegatato della Roma, cosa ha significato vedere la propria figlia indossare la maglia della Lazio?

“E’ stata una sofferenza che però ha ripagato. Lei era capitano, io addirittura dirigente… Strappavo l’aquilotto dalla maglia però… Sono stato felice perché proprio con quella maglia ha vinto il primo scudetto con la Juniores. Ed è stato un anno fantastico, forse il più bello sia mio che di Marta perché lo abbiamo vissuto bene”.

La famiglia come appoggia Marta in questa passione?

“In pieno, come vedi sia io che mia moglie e il fratello veniamo a seguirla. Le passioni vanno incentivate”.

Come hai vissuto il passaggio di Marta all’Olimpus qualche anno fa?

“Assolutamente bene, la Società mi piace… Le è piaciuto venire qui”.

Poi qui sono arrivate tante ragazze che conosceva, come Cely Gayardo…

“Per lei è stata una gioia, le ha lasciato la maglia. Marta aveva la 9 e l’ha lasciata a lei che è il suo idolo e anche il mio! La giocatrice più forte del mondo nonché una ragazza fantastica”.

In termini di vittoria di gruppo, che ricordo hai legato a Marta in questo sport?

“Lo scudetto ad Aversa con la Juniores. A livello di gruppo, anche con gli altri genitori, abbiamo vissuto insieme quattro giorni fantastici”.

Cosa ti riepie più di gioia vedendo oggi Marta giocare?

“Vederla felice, contenta. Marta è appassionata veramente. Gioca poco, si sa, in mezzo a queste fuoriclasse ma è sempre presente agli allenamenti, con gioia. Segue diete allucinanti a casa… A livello fisico è cresciuta tantissimo”.