Ci siamo. Di nuovo. Ma stavolta saranno i quaranta minuti definitivi. O vinci o perdi, punto. Fine dei giochi. Colpo su colpo, gol su gol. Quaranta minuti che saranno infiniti. Per la Ternana, per l’Olimpus, per i tifosi che promettono spettacolo. Ancora una volta.

Dopo l’8-3 in gara -1 a favore dell’Olimpus e il ribaltone della Ternana per 3-2 nella sfida di ritorno, è davvero il caso di dire “Signori, qui tutto può succedere”. Perché queste due grandi squadre ci hanno abituato a uno spettacolo unico, tra colpi di genio, giocate e gol. Ne abbiamo viste ben 16, di reti, in sole due gare. Tante, tutte belle. Perché quello che ti suscita un gol è sempre e comunque un’emozione.

Ternana e Olimpus hanno dimostrato di volersela giocare fino alla fine e così faranno. Davanti a circa 600 persone, come una settimana fa, in un Pala Di Vittorio che si preannuncia strepitoso. Già perché Stefano, Edoardo, Andrea, Graziano e Mauro, che sono l’anima del tifo rossoverde, hanno preparato qualcosa di veramente unico, stavolta. Di “speciale” per giocatrici, staff e società. Della serie “L’unione fa la forza”.

Ecco quindi un altro motivo in più per fare un salto stasera a Terni, sold-out permettendo.

La Ternana per bissare lo scudetto di due anni fa ed entrare nella storia come l’unica società italiana ad aver vinto due volte il tricolore; l’Olimpus per centrare l’accoppiata Coppa Italia-Scudetto riuscita solo alla Lazio nel 2014. Comunque vada, una delle due oggi scriverà un pezzo di storia indelebile del futsal femminile italiano. Comunque vada saranno brividi lungo la schiena. Quel mix di paura e voglia. Determinazione e cattiveria. Testa e cuore. In bocca al lupo a tutti voi e che sia futsal spettacolo…

Serena Cerracchio