E’ l’unica squadra tra le quattro regine di Coppa Italia di Serie A2, ad avere tutte ragazze locali. Parliamo chiaramente del Martina, l’ultima, in ordine di tempo, a essersi qualificata per le Final Four della prossima settimana a Bari. Quinta in classifica nel girone D di Serie A2, la squadra di mister Fanizzi ha eliminato la Royal Team Lamezia, capolista del girone. Ne abbiamo parlato con il capitano Isabel Pugliese, all’ottavo anno con la stessa società.
Facciamo un passo indietro, Isabel, come sei arrivata al futsal?
“Ho giocato tantissimi anni a calcio a 11, fino ai 22 anni, sempre con il Bari tra serie B e A2. Poi Christian Fanizzi mi ha convinto a passare al futsal. Lo ammetto, il primo anno il passaggio di “campo” non è stato facile, ma poi mi sono innamorata. E quindi sono otto anni che sono qui”.
Sono cambiati gli obiettivi rispetto a inizio anno?
“Bè, non direi. Il nostro primo obiettivo era quello di salvarci prima possibile, poi provare a rientrare tra le prime quattro, cinque per fare i playoff. Arrivare seconde alla fine del girone di andata è stata per noi una grande soddisfazione, perché raggiunta contro ogni previsione”.
E poi, la coppa…
“Della Coppa Italia che dire, una soddisfazione immensa. Inconsciamente secondo me tutte noi volevamo arrivarci, come se l’avessimo messa al primo posto a livello di obiettivi. Ma in realtà tra di noi, né con lo staff nessuno ne ha mai parlato “ad alta voce”. Abbiamo fatto la gara perfetta, ognuno con il suo compito. Ognuna brava a rispettarlo”.
Una squadra tutta locale, la vostra…
“Già, è proprio così. Siamo partite con un numero inferiore di giocatrici rispetto all’anno prima e ci siamo rimboccate, tutte, ancor più le maniche. Nelle difficoltà non facciamo altro che unirci di più e questo, poi, si vede in campo. Quando ci alleniamo e facciamo la partitella tra di noi litighiamo sempre, perché tutte vogliamo vincere. Sono contenta di guidare una squadra con persone così…”.
Final Four di Coppa Italia, una settimana esatta al via, come vi sentite?
“Noi fra le quattro squadre credo che siamo la più Cenerentola. Il Bisceglie, il Flaminia e il Real Balduina sono tre ottime squadre, ognuna con qualche giocatrice che viene da fuori. Noi, invece, siamo tutte di zona, diciamo così…”.
.. e sarà subito un derby in casa con il Bisceglie, che ne pensi?
“Loro sono una squadra molto forte, hanno due straniere e lì davanti hanno Soldano e Moroni che non perdonano. Credo che sarà di sicuro un derby spettacolare e interessante per questo, rispettoso e bello dal punto di vista sportivo. E poi mai dire mai… nel futsal la forza del collettivo prevale sul singolo, sempre”.
Raccontaci questo tuo Martina, allora…
“La mia squadra è molto giovane e le ragazze riescono a unire la passione per il futsal con il lavoro. Magari staccano alle 20 e alle 21 sono in campo, con qualsiasi temperatura faccia fuori, nessuna è solo calciatrice. La priorità non può essere il futsal eppure nessuna ci ha mai rinunciato, ne per un compleanno, ne per altri motivi. Quattro di noi sono qui da anni, poi nelle ultime stagioni si sono avvicinate altre ragazze e quest’anno ne sono arrivate tre, due ad agosto e una a dicembre. Non è il nostro lavoro ma c’è una dedizione come se lo fosse. Proprio la squadra che volevo”.
Per tutto questo, ci sono ringraziamenti che vorresti fare?
“Ringrazio sicuramente il presidente Boccia e il mister Christian Fanizzi. Ma soprattutto tre persone che sono il DS, Nino Laterza, il dirigente Mario Mastronardo e Mauro Gadaleta preparatore atletico. Loro sono la famiglia Martina. Una famiglia con un cuore grande così”.
Road to Bari… ecco il Martina tuttocuore!
Serena Cerracchio