Presentato ufficialmente oggi in sede in conferenza stampa la nuova guida tecnica della Ternana Femminile: Mister Federico Pellegrini.

Dopo aver giocato nel CLT, alla Coar Orvieto in Serie A, nel L’Acquedotto in B ed aver allenato il Todi portandolo a una storica promozione, il Direttore Generale Damiano Basile ha deciso di chiamarlo per consegnargli le redini della Ternana Femminile.

Dopo una breve presentazione Federico si è reso disponibile per le domande da parte dei giornalisti.

Dal maschile al femminile, cosa ti ha convinto a cambiare cosi?

“Io sono un allenatore, di conseguenza non mi sono posto il problema di allenare donne o uomini. Quando ho smesso di giocare era perchè la voglia di trasmettere la mia esperienza, tutto quello che ho fatto in questi 20 anni, superava la voglia di giocare e poterlo fare. Ho avuto bisogno di poco tempo per dire di si alla proposta, perchè non era un problema ma uno stimolo.”

Un ternano che tifa la Ternana e che allena la ternana, pericoloso o affascinante ?

“Pericoloso no assolutamente, quando fai questo sport le situazioni ti portano ad andare lontano. Terni ha una storia importante nel calcio a cinque per questo è in grado di fornire figure con esperienza e competenza. Poi sta al campo dire se si farà bene o no. Quindi ti dico da ternano che allenare la ternana è una cosa bella, però non è che cambia la mia professionalità o cambia il mio modo di trasmettere quello che è il mio calcio a cinque, certo è normale che se vinciamo esulto il doppio. E’ bello, è stimolante, è quello che desideravo.”

Parlare di obbiettivi adesso è troppo presto, però quale sarà il primo obbiettivo; quello più immediato?

“L’obbiettivo primario sarà quello di trasmettere i miei valori umani e sportivi e le mie idee alla squadra, poi dopo sarà il tempo a parlare, noi scenderemo in campo dando l’anima sempre, questo è il mio spirito e quello che io pretenderò. Magari non si verificherà fin da subito, però si dovà avere questa mentalità fin dal martedì, perchè la partita non inizia la domenica, ma alla prima seduta della settimana. La partita più importante è sempre quella dopo, per esempio oggi penso che la prtita più importante sarà quella del 25 settembre alla prima giornata”.