Saranno la PSB Irpinia e il Città di Falconara ad aprire ufficialmente il girone di ritorno della Serie A femminile. La formazione guidata da Luigi Battistone e quella di Massimiliano Neri, infatti, saranno impegnate alle ore 18 di domani nell’unico anticipo in programma del sedicesimo turno.

TRA TIKITAKA E IRPINIA – Le Citizens, dal canto loro, ripartiranno dal kappaò interno per 4-1 patito mercoledì scorso per mano delle giallorosse di Cely Gayardo, le quali, ciò non bastasse, hanno scritto la parola fine all’imbattibilità casalinga in regular season del roster marchigiano che durava da circa tre anni (il 19 gennaio 2020 il Montesilvano si impose 4-2 al PalaBadiali). “Quella col TikiTaka è stata soltanto una sconfitta di campionato e, come tale, ormai è già passata”, asserisce subito Erika Ferrara, consapevole, perciò, che il risultato negativo rimediato contro le abruzzesi si è trattato di un semplice incidente di percorso: “L’esperienza – prosegue la classe ’99 – ci ha insegnato che queste partite è meglio perderle prima, visto che i titoli si giocheranno più avanti. Complimenti a loro per la vittoria, ma noi già pensiamo avanti”. Le falchette, come assicura la stessa laterale, sono ora unicamente focalizzate sull’imminente sfida in terra irpina: “Arriviamo cariche – sottolinea la nativa di Fermo -. Sappiamo quale deve essere il nostro percorso e che dobbiamo arrivare ad Ariano con un solo obiettivo, quello di vincere”.

IL CALENDARIO – La gara del 14 gennaio, comunque sia, si tratterà di una sola tappa dei numerosi impegni di un mese decisamente di fuoco sul fronte Falconara. Mercoledì 18, al PalaBadiali, ci sarà il recupero della dodicesima giornata con l’Audace Verona, per poi proseguire il tour de force col big match interno contro il Bitonto (domenica 22), il secondo turno della Coppa Italia – sempre tra le mura amiche – con la Kick Off (il 25) e, infine, la trasferta di Scandicci del 29 al cospetto del Pelletterie. “Sapevamo che dopo la Champions sarebbe stato un gennaio infernale. Giocheremo – spiega la numero 21 biancoblu – ogni tre giorni per due settimane. Lo sforzo fisico sarà enorme, soprattutto perché non abbiamo avuto molto recupero tra influenze e pochi allenamenti, ma non cerchiamo alibi, non li vogliamo, non li abbiamo mai voluti e, sicuramente, non inizieremo adesso”.

CAPITAN FERRARA – La prima inter pares del CdF è pronta più che mai a offrire ancora una volta tutta sé stessa per il suo team, con scolpito nella mente e nel cuore quel magico 22 dicembre: “Siamo super orgogliose di questo traguardo, raggiunto per me personalmente, per le mie compagne, per il Città di Falconara e per tutto il movimento calcettistico italiano. Abbiamo compiuto un’impresa e, sinceramente, non mi sento di rappresentarla da sola”. La giocatrice marchigiana, che ha ricevuto ufficialmente i gradi da Sofia Luciani prima della finale col Benfica, non si sente infatti l’unico capitano del main roster: “Ho la fascia, ma siamo una squadra di leader. Tutte noi siamo la faccia di questa vittoria, ed è giusto che sia così”, conclude Ferrara. Con la maturità, in effetti, del vero leader.

Alessandro Cappellacci
*foto: Débora Braga