Per lei un background nel calcio, a difendere i pali dell’Inter nelle giovanili. Poi, dopo l’infortunio al legamento crociato, l’approdo nel futsal, a farsi le ossa nel San Biagio Monza e nel Pero. Quindi l’enorme chance nella massima serie, col Città di Falconara. Un nome di battesimo, infine, che rimanda alle antiche mitologie greche. Stiamo parlando di Anthea Polloni, l’MVP della finale di Supercoppa Under 19 femminile che, mese dopo mese, sta mettendo sempre più in luce il suo gran potenziale nell’affascinante, e al contempo delicato, mestiere del portiere di calcio a 5.
Per te è stato certamente un 2022 memorabile. Oltre ai titoli conquistati con la prima squadra, dove hai comunque avuto diverse occasioni per scendere in campo, sono arrivati anche uno scudetto Under 19 femminile e una finale di Supercoppa da Most Valuable Player. Che anno è stato per te?
Anthea Polloni: Il 2022 è stato un anno indescrivibile – esordisce la classe 2022 –, con la mia prima esperienza in un campionato di Serie A. Quando sono arrivata al Falconara mi sono trovata in una realtà più grande di me: venendo dalla A2, non ero abituata ad allenarmi tutti i giorni a un’intensità così alta e con giocatrici fortissime e piene di esperienza. Grazie all’esperto gruppo e alla fiducia del mister, con lo spazio di gioco che mi ha concesso, e al lavoro di tutto lo staff, piano piano sono migliorata e ho acquisito più consapevolezza. Devo ancora imparare tanto, ma penso di essere sulla buona strada. Lo scudetto con l’Under 19 è stata forse una delle cose più belle: nessuno, e forse nemmeno noi, si aspettava di vincere, e invece è successo. Il lavoro che mister Mosca sta facendo si è visto tutto, e si è continuato a vedere nella finale di Supercoppa di domenica, dove nonostante la differenza di età e di esperienza rispetto alle ragazze del Bergamo, alle quali faccio i miei complimenti per la vittoria, siamo riuscite a portare avanti con personalità la partita fino a 18 secondi dalla sirena del secondo tempo supplementare. Per quanto riguarda il premio personale, non posso che esserne contenta e soddisfatta.
Hai un background da estremo difensore nel calcio, eppure sei cresciuta tantissimo a livello tecnico nel futsal e stai dimostrando di avere un gran potenziale per arrivare a esprimerti, un giorno, a bei livelli in questa disciplina. Forte di queste premesse, con che propositi affronterai questo 2023 ormai alle porte?
A. P.: Ho lavorato tanto in questi anni per adattare ciò che avevo imparato nel calcio a 11 al gioco del futsal – spiega la numero 66 delle falchette – e apprendere gesti tecnici della nuova disciplina che non avevo mai fatto e allenato. In questo, è stata fondamentale la figura del preparatore dei portieri sia al San Biagio che al Pero, ma la svolta maggiore è stata la fortuna di potermi esercitare quasi tutti i giorni nell’arco dell’intera stagione con Fabrizio Bombelli, che ringrazio tanto per il lavoro che ha fatto. Un lavoro che sta continuando nel migliore dei modi anche quest’anno grazie agli allenamenti in collaborazione con Paolo Del Grosso dell’ASD PDG. Il 2023 lo affronterò esattamente nello stesso modo, con l’obiettivo di imparare il più possibile e migliorare sempre di più allenandomi ogni giorno con il massimo dell’impegno, consapevole della fortuna che ho nel poter stare in una squadra e in una società come quella del Falconara. Spero, infine, di riuscire a trovare ancora spazio anche nelle partite tra le grandi.
Per quel che concerne la regular season di Serie A, il 2022 si è già concluso per voi. Prima di salutare definitivamente l’anno, tuttavia, vi rimane ancora la European Women’s Futsal Tournament, di fatto la Champions League del calcio a 5 femminile. Come vi state avvicinando a questa bella e importante manifestazione?
A. P.: La EWFT, sicuramente, è uno degli appuntamenti più importanti e significativi di questa stagione – asserisce la nativa di Pavia –. Avere la possibilità di partecipare a un evento così grande, e per lo più in casa con tutti i nostri tifosi e la gente che ci sostiene, è un sogno. Veniamo da una settimana piena di impegni, con una partita di campionato settimanale contro la Lazio e le finali di Supercoppa di sabato e domenica, e, di conseguenza, abbiamo dovuto pensare una gara alla volta. Adesso, però, ci stiamo preparando per gli incontri della settimana prossima. Certamente, c’è tanto entusiasmo e molta voglia di far bene. Sono sicura che, al di là di quello che sarà il risultato finale, il Falconara dimostrerà ancora una volta la sua grande forza anche contro squadre di livello internazionale.
Alessandro Cappellacci