Si alza il sipario sulla Final Eight della Serie A femminile, la manifestazione che, domenica 10 aprile di fronte alle telecamere di Sky Sport, assegnerà la coccarda tricolore. Il Falconara, campione in carica, si presenta al PalaDolmen, dove giovedì 7, allo scoccare delle ore 20, sfiderà il Bisceglie nel quarto di finale, con la piena consapevolezza nei propri mezzi e il massimo dell’entusiasmo.
LE PREMESSE – “Siamo molto concentrate – esordisce Sofia Luciani -. Ci arriviamo in fiducia e non vediamo l’ora di scendere campo, cercando di fare il meglio possibile”. Le Citizens, in terra pugliese, saranno chiamate a difendere quel trofeo conquistato lo scorso 26 aprile contro la Lazio all’RDS Stadium di Rimini. “Ovviamente – spiega il capitano – c’è un po’ di pressione, fa parte del gioco. Tutti si aspettano tanto da noi, ma proveremo a rimanere focalizzate esclusivamente sul campo”.
IL BISCEGLIE – Il primo step, tuttavia, appare insidioso per il team marchigiano, poiché le nerazzurre guidate da Giuseppe Di Chiano potranno contare sul pubblico locale. “Sarà una partita difficile – afferma la numero 10 -, loro giocano in casa e avranno il pubblico dalla loro parte. Dovremo, dunque, affrontarle con la massima attenzione e determinazione. L’ultima volta che le abbiamo affrontate, da loro, abbiamo fatto una brutta gara e ci hanno messo in difficoltà, l’atteggiamento, perciò, dovrà essere diverso”.
LA VETTA – Il CdF, dal canto suo, giunge alla kermesse forte del primato matematico conquistato domenica 3, nell’Emilia-Romagna Arena, contro il Pescara. Per l’universale, tuttavia, la leadership della regular season non influirà sulla competizione domestica riservata ai migliori otto club del girone d’andata. “Non rappresenta un vantaggio – chiosa la classe ‘93 -. Questo è un evento a parte e, quindi, in questa settimana, a prescindere dal campionato, penso che ciascuna squadra si concentri soltanto sulla Final Eight. Si gioca su scontro diretto, pertanto tutto può succedere”. Semplicemente, il fascino della Coppa Italia.
Alessandro Cappellacci