Ha vinto tutto quello che c’era da vincere in Italia. Chissà che Daniele D’Orto, fermo ai box per scelta, presto non decida di tornare in panchina per ripetersi, naturalmente, alzando ancora al cielo un trofeo…
Sono in molti a farsi questa domanda. Intanto che il suo feeling con il femminile sia sempre grande, lo si capisce quando, parlando di giovani giocatrici emergenti, lui ti dice: “le donne quando si gettano con impegno in una cosa la fanno bene e con il massimo impegno; sono molto più professioniste degli uomini”.
Intanto con mister D’Orto parliamo di squadre e giocatrici di questa stagione…
Quale squadra ti è piaciuta maggiormente, in termini di gioco, in questo campionato e perché?
“Lo Statte; ha allestito una bellissima squadra, con giocatrici forti. Poi, la davanti, con Renatinha… Secondo me lei, Dayane e Lucileia sono i migliori pivot in circolazione. Alla lunga, poi, sarebbe stato bello vedere se lo Statte sarebbe riuscito a mantenere il primo posto perché anche il Kick Off mi è apparsa molto bene allestita, così come il Montesilvano. Nello Statte è stata creata anche una bella amalgama”
Hai sentito nel corso della stagione le tue pupille, Leti, Cely e Dayane? Che impressione ti hanno fatto col loro Cagliari?
“Dove vanno, mi fa un certo effetto. Ho un legame incredibile con loro, sono come delle sorelle. Sono state con me tre anni, abbiamo vinto tanto. La cosa bella è che sono tre professioniste esemplari a cui voglio un bene infinito. Ci sentiamo spesso, anche con Giulia Lisi, Salinetti… Sono ragazze che mi sono rimaste nel cuore e, quando ho avuto bisogno di loto in campo, mi hanno sempre ripagato nel modo migliore. Reputo Cely uno dei più forti laterali che ci siano. Cortes è una universale, può fare tutto. Dayane è il classico bomber che tutte le squadre vorrebbero avere; ti garantisce sempre 20/30 reti l’anno, è una forza della natura, da sempre tutto”
Veniamo alle italiane: qual è la più forte oggi nel nostro campionato?
“Mi piace Belli, è molto tecnica ed intelligente. Sa puntare e poi… Si fa trovare spesso sul secondo palo. Penso sia molto, molto importante nel campionato di oggi avere delle italiane buone e valide come lei. E poi c’è anche Coppari. Sono sicuro che verranno fuori altre italiane molto brave”.