Buona la prima, o meglio, “le prime” per il Cus Cosenza: la formazione calabrese, al debutto ufficiale in questa stagione, ha avuto la meglio sulla Virtus Diamante nel doppio confronto valido per la prima fase di Coppa regionale. Ne abbiamo parlato con il fiero capitano del Cus, Celeste Trimarchi, autrice di una doppietta nella gara di ritorno.

Allora Celeste, uscite vittoriose dalla prima fase di Coppa Italia regionale: un bilancio delle due gare?

“Ciao Ladyfutsal! Abbiamo passato il turno di Coppa, approdando in semifinale, in un doppio confronto contro una tostissima Virtus Diamante. Sono state due gare molto fisiche: all’andata abbiamo vinto di misura, mentre al ritorno, tra le mura amiche, siamo riuscite ad esprimere molto meglio il nostro gioco aumentando il distacco, vincendo 7-2. Ho visto un Cus combattente e unito”.

Sensazioni? Che stagione sarà?

“Quest’anno non sarà sicuramente semplice per noi, visto l’organico molto ridotto. Ma sappiamo e ci siamo ripromesse che la nostra più grande forza è, e dev’essere, il gruppo”.

Cosa significa per te essere il capitano del Cus Cosenza?

“Il Cus è ormai casa per me. Può essere solo un onore essere il capitano di questa realtà, mossa dalla sola passione per questo sport! Mi fido e rispetto ognuna delle mie compagne, e sento ricambiata interamente questa fiducia”.

Hai un desiderio da esprimere, Celeste?

“Il desiderio per questa stagione non può che essere quello di dimostrare per l’ennesima volta la forza, i valori e la caparbietà di una squadra che continuerà a lavorare sempre unita, come una pigna!”.

Valentina Pochesci